Sanremo 2022, il terzo festival di Amadeus, si è da subito distinto per l’aver cancellato dalla manifestazione la categoria Nuove proposte. Di conseguenza c’è stato un calo nelle iscrizioni degli artisti emergenti, sia a Sanremo giovani che ad Area Sanremo.
Una scelta strana quella del Direttore artistico visto che, quando arrivò al Festival nel 2020, le Nuove proposte non erano presenti per volere del precedente “dittatore artistico”, Claudio Baglioni. Amadeus azzerò tutto e ritornò alla tradizionale formula con 8 Nuove proposte in gara ma, dopo due Festival, è tornato sui suoi passi.
In molti si chiedono “Perché?”
La risposta potrà fornirla prossimamente solo lo stesso Amadeus.
Quel che è certo è che ad oggi questo ha portato ad un sostanziale calo nelle iscrizioni da parte degli artisti emergenti rispetto allo scorso anno, sia a Sanremo giovani (dove si è presentati da un’etichetta discografica), sia ad Area Sanremo (dove ci si iscrive in autonomia o tramite un manager/produttore).
Sanremo 2022, perché le iscrizioni dei giovani calano?
I motivi sono diversi… innanzitutto va considerato che un calo è normale considerando che l’età massima è stata abbassata dai 33 anni dello scorso anno (e dai 36 delle precedenti edizioni) ai 30 non compiuti di quest’anno e così una buona parte di candidati è rimasta tagliata fuori.
Poi c’è la grande paura dei giovani, quella di cui vi abbiamo parlato in questo editoriale/lettera aperta rivolta ad Amadeus.
Sì, perché se Gianni Morandi cantava 1 su 1.000 ce la fa, oggi ci andiamo poco lontani, 2 su circa 1.100 ce la faranno. E solo due posti al Festival spaventano.
Perché ci sono le major, perché ci sono gli artisti che provengono dai talent e quelli già lanciati da web/duetti celebri/TikTok, perché c’è solo un precedente, quello del 2018, e in quell’anno arrivarono sul palco dell’Ariston due artisti sotto Major discografica in qualche modo già noti al pubblico, Einar e Mahmood.
E perché un passaggio a Rai1 in prima serata nella finale di Sanremo giovani (media di ascolto 2.500.000 di telespettatori circa) purtroppo non porta a nulla, se non all’orgoglio personale di dire di essere passati sul primo canale delle rete di stato.
Troppo poco per dar via ad una carriera. Troppo poco per ottenere risultati. Troppo poco rispetto ai soldi che si spendono per dare il via ad un progetto musicale professionale.
Il calo delle iscrizioni è davvero così disastroso?
Riviste online della riviera Ligure sono apparse subito pronte a sparare sulla formula di Amadeus. La domanda da farsi, per onestà e correttezza nel fare informazione, è però una sola: il calo delle iscrizioni è stato davvero così disastroso?
La risposta è no. E parlano i numeri.
Sanremo giovani ha registrato un – 26% rispetto al 2021. 961 del 2020 contro 711 del 2021. Quando Baglioni varò la sua formula nel 2018 furono solo 574 gli iscritti.
Parlando di Area Sanremo, le cui iscrizioni chiuderanno oggi, 28 ottobre 2021, e di cui al momento si conosce quindi solo il dato parziale, 330 iscritti. Il calo è ancora meno grave.
Lo scorso anno gli iscritti furono 439, nel 2021, ad oggi, sono 330. Ma bisogna necessariamente tener conto di una serie di fattori ovvero:
- lo scorso anno l’iscrizione era completamente gratuita, quest’anno si pagano diritti di segreteria pari a 150 €.
- Fino allo scorso anno se sei iscritti a Sanremo giovani erano certi di arrivare sul palco del Festival di Sanremo, lo erano altrettanti di Area Sanremo. Quest’anno certezze non ce ne sono e, diciamocelo, negli ultimi anni la Rai ha dimostrato di non amare particolarmente i cantanti della manifestazione parallela.
Quindi diciamo che il calo del – 25% di Area Sanremo (al 26 ottobre) è sicuramente più comprensibile. Tra l’altro è impossibile in questo caso fare un paragone con il 2018 di Baglioni in questo caso perché quell’anno ci fu quell’esperimento disastroso e deleterio delle selezioni regionali di Area Sanremo Tour: gli iscritti gratuiti presi nelle scuole di canto, e non solo, di tutta Italia oltre 2.200, dalle selezioni a pagamento ne arrivarono a Sanremo 225.
Rimane solo una domanda in realtà, ma siamo certi che prima o poi Amadeus ci darà una risposta sensata. L’anno scorso a causa dell’emergenza Covid-19 il Direttore artistico decise di portare al Festival ben 26 Campioni e 8 Nuove proposte per aiutare la musica.
Ora che realmente bisogna rialzarsi da questa situazione, sopratutto gli emergenti, sceglie di portare un totale di 24 artisti in gara di cui solo due presi dal circuito giovani. Una scelta strana… che Amadeus abbia in mente qualcos’altro al di fuori di Sanremo 2022? Chissà, noi lo speriamo.