Sanremo 2022 seconda serata classifica.
La seconda serata inizia con un doveroso omaggio a Monica Vitti, scomparsa il 2 febbraio lasciando un grande vuoto nel mondo dello spettacolo. Amadeus dedica un commosso pensiero all’attrice.
Riparte la gara, stasera si esibiscono i tredici concorrenti rimasti e saranno votati sempre dalla sala stampa (Radio, web e carta stampata). Dopo il grande successo di ieri, scopriamo cosa è successo, dobbiamo dire che un po’ il ritmo della seconda serata cala con lunghe pause tra una canzone e l’altra.
Questo l’ordine di uscita dei cantanti:
Sangiovanni – Farfalle
Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
Le Vibrazioni – Tantissimo
Emma – Ogni volta è così
Matteo Romano – Virale
Iva Zanicchi – Voglio amarti
Ditonellapiaga con Rettore – Chimica
Elisa – O forse sei tu
Fabrizio Moro – Sei tu
Tananai – Sesso occasionale
Irama – Ovunque sarai
Aka 7even – Perfetta così
Highsnob e Hu – Abbi cura di te
Sangiovanni apre la seconda serata ed è subito FantaSanremo. Convince anche Amadeus a dire papalina e FantaSanremo. Per chi non sa di cosa stiamo parlando ne abbiamo parlato qui.
Lorena Cesarini attrice ed emozionantissima di essere a Sanremo affronta un tema molto delicato come quello degli haters sul web, legge una serie di affermazioni legate al colore della sua pelle. Dopodiché sempre molto commossa legge alcune frasi tratte dal libro Il razzismo spiegato a mia figlia di Tahar Ben Jelloun.
Babbo cos’è il razzismo? Tra le cose che ci sono al mondo è la meglio distribuito… un comportamento distribuito a tutte le società tanto da diventare banale. Quindi se è così diffuso potrei essere razzista. … tutto dipende dall’educazione.
Le Vibrazioni omaggiano Stefano D’Orazio con una stampa sulla batteria.
Poi il momento Checco Zalone, quello molto atteso poiché a quanto pare ha provato a porte chiuse. La sua “Cenerentola trans” raccogli i consensi della platea. Poi canta “Almeno tu nell’universo” riscritta.
Arriva il momento di Laura Pausini (ne abbiamo parlato qui) che viene presentata come “Laura nazionale” canta Scatola scritta da Madame. Poi è il momento del duetto con Mika su I have a dream degli Abba. Si unisce anche Alessandro Cattelan e arriva l’ufficialità della loro conduzione dell’Eurovision Song Contest. Mancano 100 giorni.
Standing ovation per Iva Zanicchi, 82 anni e ancora una voce potentissima.
Checco Zalone torna sul palco sotto il nome di Ragadi e canta Poco ricco.
Lorena Cesarini fa cantare al pubblico Non amarmi.
Nella successione dei cantanti Elisa canta Forse sei tu e subito dopo Fabrizio Moro risponde Sei tu. Quest’ultima ci ricorda vagamente Che sia benedetta di Fiorella Mannoia… chissà.
Procede spedita la gara e si esibiscono gli ultimi concorrenti.
Prima della classifica si esibiscono Malika Ayane e Arisa, amichevolmente si “sfidano” per decidere l’inno delle olimpiadi di Cortina. Ne abbiamo parlato qui.
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