Dopo i recenti casi di femminicidio che hanno scosso l’Italia c’è una parte di pubblico, politica e stampa che sembrerebbe voler fermare tutti gli artisti che in passato hanno pubblicato canzoni con testi sessisti. Dopo la vicenda che ha coinvolto Emis Killa l’ultimo caso è quello di La Sad a Sanremo 2024 di cui il Codacons chiede l’eliminazione dalla gara.
Andiamo a capire esattamente cosa sta succedendo.
Tra i 27 artisti selezionati per il cast del Festival di Sanremo 2024 ci sono i La Sad, trio nato nel 2020 e formato da Theø, Plant e Fiks. Con sonorità punk rielaborate in chiave moderna i tre propongo testi che affrontano anche tematiche molto dure legati a problemi relazionali, droga e depressione.
A finire nell’occhio del ciclone sono due testi in particolare, quello del brano “Sto nella sad“, canzone che dà il titolo al disco pubblicato nel 2022 e in cui è presente questa frase: “Ma tu sei peggio della coca, sei una tr***” e quello di “Psycho Girl” in cui il trio afferma: “ti sc*****i solo per strapparti il cuore“.
Ed è così che, dopo che la stampa ha puntato il suo obiettivo sui testi del trio, il Codacons, affiancato dall’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi, ha chiesto la squalifica immediata de La Sad da Sanremo 2024 con un comunicato che vi postiamo qui a seguire:
“Un Paese che si commuove per Giulia Cecchettin non può applaudire brani offensivi nei confronti delle donne e caratterizzati da una esaltazione costante di violenza e misoginia.
Non si capisce allora la ragione che ha spinto la Rai e Amadeus a scegliere proprio questo trio, visti i testi decisamente inappropriati, in un momento in cui tutte le energie dovrebbero essere unite nella battaglia contro la violenza di genere”.
Una scelta sbagliata cui, in assenza di una retromarcia immediata, farà seguito la denuncia delle due Associazioni“.
La Sad a Sanremo 2024: Amadeus, I precedenti e la risposta velata
In realtà una possibile esclusione ci sembra decisamente improbabile vista la chiara linea editoriale seguita da Amadeus per quel che riguarda i suoi Festival.
Se nel 2010, ben 14 anni fa, Morgan venne escluso dal Festival guidato da Antonella Clerici e Gianmarco Mazzi per le dichiarazioni sulla droga rilasciate ad un noto mensile dell’epoca, nel 2020 Amadeus mise già in chiaro il suo pensiero, contro una censura retrograda degli artisti, quando scoppio la polemica per la presenza di Junior Cally nel cast del suo primo Sanremo.
Le sue scelte, ha più volte sottolineato, riguardano le canzoni e non gli artisti o il loro passato. Ed è praticamente cerco che il testo del pezzo presentato in gara per Sanremo 2024 non avrà il tipo di contenuti criticato dal Codacons.
Tra l’altro Fiorello in una puntata di Viva Rai2! di qualche giorno fa ha ironizzato sulla vicende usando queste parole:
“Avete letto quello che dicono su La Sad, che chiedono l’esclusione. Sono dei ragazzi un po’ estroversi. Amadeus li sta tenendo a casa sua, gli sta facendo fare corsi di catechismo. Stanno facendo un corso di buone maniere da Corrado Augias.
E non è finita qui, perché soprattutto gli ha regalato un corso in videocassette: ‘Come diventare Roberto Sergio in 10 giorni’. La Sad voi li vedete con le creste, ma tra un po’ avranno il panettoncino bianco in testa con gli occhialetti all’AD della Rai. Quindi aspettate e vedrete quello che succederà al Festival“.
Dal canto suo Amadeus invece sembra aver risposto alle polemiche e all’attacco nei suoi confronti per la scelta dei La Sad tramite un video pubblicato sulla sua pagina Instagram. Nessun riferimento alla questione ma parole che sembrano abbastanza chiare:
“Sono andato a vedere sul vocabolario il significato della parola pregiudizio, opinione preconcetta capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti, ecco perché io non amo le persone che hanno un pregiudizio, verso qualcuno o qualcosa. Prima si ascolta la canzone, si legge il libro, si guarda il film o un programma televisivo e poi si esprime un parere o si giudica, non prima: è sbagliato avere un pregiudizio”.