Sanremo 2024: Lazza, “100 messaggi“: significato del testo del nuovo brano
A pochi minuti dalla chiusura del televoto, che decreterà il vincitore del Festival di Sanremo 2024, Amadeus ha invitato sul palco Lazza, che ha presentato un brano inedito dal titolo “100 messaggi“, che il Direttore Artistico del Festival avrebbe voluto quest’anno in gara.
Quando Amadeus ha ascoltato il brano, però, le iscrizioni erano già state chiuse e così Lazza è stato ufficialmente invitato a presentarlo sul palco del Teatro Ariston, in occasione della finale della 74esima edizione del Festival di Sanremo.
“Sono talmente tanto affezionato a questo brano” – racconta Lazza, rispondendo ad Amadeus – “che non volevo vederlo in competizione”.
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LAZZA, “100 MESSAGGI”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Il nuovo brano di Lazza è una ballad romantica e malinconica dedicata con molta probabilità alla sua ex fidanzata. Negli scorsi mesi si è infatti chiusa una storia d’amore molto importante per il rapper.
La fine della storia ha scosso molto Lazza che durante un’esibizione di live di “Chiagne” realizzata negli scorsi mesi si è commosso sul palco.
LAZZA, “100 MESSAGGI”: TESTO DEL BRANO
Ti prego non cominciare
Sai che per me già difficile crede a quanto mi facevi male
Ma se me l’avessi chiesto avrei scalato l’Everest a mani nude
Anche se odio il freddo e soffro pure di vertigini io me ne frego
Quando menti io ti credo
So che sono più di mille quelle cose di me che non tolleravi
Parlare con te è come cercare di afferrare il vento con le mani
Se avevo un problema mi dicevi di parlarne con chi se ne intende
Guardavo cadere tutto a pezzi come fosse l’11 Settembre
Dimmi ancora una bugia, poi una bugia, poi una verità
Era tutto una follia però una follia per te non si fa
Non ero più a casa mia neanche a casa mia solo mille guai
Penso a Davide e Golia io sarò Golia tu mi ucciderai
Te l’avrei lasciato fare
Perché ero fuori di testa
Dimmi quando ci si perde
A cosa serve fare festa
Fumo questi fuori del male
Tutto quello che mi resta
Ora che mi sento un inerme
Come un verme infondo al Mezkal
Scordati che mi conosci
Ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci
Mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò
Non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo e ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi
Siamo diventati grandi
Anche se ho 10 orologi
Non recupererò gli anni
Scusa se non tornerò
Non sai quanto mi dispiace
Abbiamo fatto la guerra ma non sapevamo come fare pace
Triste quando ci pensavo
Ci mancava tutto quanto
Perfino la data di un anniversario
Scriveva ‘Fidanzato’
Solo perché finanziavo
Ti darei da bere il sangue perché è tutto ciò che adesso mi è rimasto
Credimi sembra impossibile Accettare che oramai ti ho detto ciao
Sto in un bilocale che da quando ti ho cacciata sembra un Up and down
Piove tipo il doppio ma senza la luce come ci fosse un black-out
Non sono sentimentale
Delle volte tu aprivi la porta ed io nemmeno ti sentivo entrare
Ti volevo a tutti i costi ma
Eravamo opposti proprio come il polo
Stare insieme all’arte di risolvere i problemi che non ho da solo
Giuro non so più chi sono
Tutto ciò mi da fastidio
Sto mondo a misura d’uomo
Mi fa sentire in castigo
Scordati che mi conosci
Ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci
Mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò
Non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo e ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi
Siamo diventati grandi
Anche se ho 10 orologi
Non recupererò gli anni
Scusa se non tornerò
Non sai quanto mi dispiace
Abbiamo fatto la guerra ma non sapevamo come fare pace