Sanremo 2024 le riflessioni finali del critico musicale Fabio Fiume.
Come è arrivata, dopo tanta attesa, così è andata anche la settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo.
Ed è stato successo su tutta la linea. Subito tutte le canzoni, e dico proprio tutte, in classifica, pubblico crescente sera dopo sera con punte d’ascolto che si sono assestate durante la finale ad oltre il 74% e la già, ovvia richiesta al riluttante Amadeus di firmare per una sesta e consecutiva edizione.
Ma è stato proprio tutto un successo? Se la guardassimo dal punto di vista delle polemiche nate, si potrebbe anche pensare di no.
Ed allora ecco che, diversamente dagli altri anni, anziché scrivere l’articolo col mio personale sunto, le mie somme tirate, vi lascio il tutto in un video, dove affronto proprio le polemiche più forti sorte in questa cinque giorni di musica.
Vi avverto però, si parla sempre di musica e di organizzazione per presentarla, promuoverla, e non di altre cose tipo il caso Travolta, di cui davvero non “mene” proprio per nulla.
Vi racconto della criticata scelta del cast e delle canzoni, della loro quantità, della loro aderenza ai gusti del pubblico e dell’ultimo caso “giuria contro il favorito del pubblico”-
Nell’augurarvi buona visione, saluto Sanremo e arrivederci all’anno prossimo con un in bocca al lupo per chi avrà il coraggio di succedere ad Amadeus.