26 Ottobre 2014
di Shampista di professione
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26 Ottobre 2014

Se JOHN LENNON tritava Gasparri e MORGAN subisce un popolo che lo vuole più giudice che cantautore

Miss Bla bla l'indisponente shampista di All Music Italia oggi mette il becco nella polemica Fedez/Gasparri e rimprovera i fan di Morgan... curioso?

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Quanto mi piace leggere delle polemiche in giro. Ma a tutta Italia, credo.
Gasparri e Fedez si sono simbolicamente tirati i capellucci.
Eh sì, sono finiti i tempi in cui i rappers se la pigliavano con i rappers…
Già se ti chiami Gasparri e sei un politico credi di poter esprimere tutto quello che vuoi, come avere un passe-partout a vita; se in più Gasparri (politico-uomo libero di mandare la lingua dove vuole / oddio ma che ho detto?… ho i conati solo a pensarci) scopre Twitter senza scoprire lo sputtanamento che può causare uno strumento come twitter… CIAO PROPRIO!

Questi personaggi famosi quanto amano dire la loro sui social pure se non conoscono i pericoli dei social. Mi ricordano i bambini che non capiscono perché non possono mangiare tutto il cioccolato in una volta…
Riepilogo brevemente.

Gasparri da del #cosocolorato a Fedez.
Fedez dice: meglio sporco fuori che dentro
Tweets dei vari fans di Fedez contro “Gasperino er carbonaro” finchè entra in scena lei: una ragazza pronta ad ammonire Gasparri per i giudizi contro un rapper mai maleducato
Gasparri propone una dieta alla ragazza.
Boom. Il flusso di tweet ha superato quasi quello del pastarolo che era contro la famiglia gay.
Boato allucinante.

Ora io non voglio fare la malinconica ma vi ricordate John Lennon e Yoko Ono in un letto di hotel a far la guerra BUONA contro chi voleva far la guerra?
Ignudi come vermi, a costo di sembrare scemi, a costo di tutto…
Molti giornalisti chiedevano a John di parlare di musica per fare promozione e lui parlava dell’abominio della guerra.
Mi direte, che c’entra?
Beh quel romanticismo non esiste più.

Ora io stimo Fedez, sotto moltissimi punti di vista, e trovo che sia un uomo che è riuscito a farsi strada solo grazie al suo talento.
Lo stimo ancor di più per aver difeso la ragazza e per essersi messo a disposizione riguardo il pagamento di ogni spesa legale nel caso qualora la ragazza volesse portare Gasperino in tribunale.
Non giudico Fedez, non giudico le sue scelte, non giudico la causa in questione.
GIUDICO LE MO-DA-LI-TA’.
Una volta non si potevano sapere le notizie in tempo reale (ma come cavolo facevamo a vivere serenamente?), i social non esistevano…
Ma se John Lennon avesse letto uno di quei tweet di Gasparri come minimo si faceva trovare sotto un cipresso, con la moglie accanto a cantare che la bellezza ricopre solo chi la vuole vedere. E la bruttezza dentro a volte è così grande che si palesa pure fuori.
Invece i social rovinano ogni grande messaggio.
Una volta si scrivevano frasi di Prévert sul diario e si aveva la sensazione di aver scoperto un tesoro in una cassa proveniente dal mare.
Adesso Prévert è scontato come è scontato il look seduttivo di Valeria Marini ad un party (ve la immaginate Valeriona ad un party con un dolcevita?)
Non c’è più poesia neanche a fare la guerra.
Fedez che canta l’inno del movimento 5 stelle trattato come se avesse rubato un pasto ad un mendicante alla Caritas.
Come dire: se sei un REPPE devi parlare di FAIGA, di gioventù, di erba a buon mercato… Non puoi permetterti di palesare il tuo credo politico, non puoi avere tutti quei neuroni attivi!
Al massimo ti possiamo perdonare se ti becchiamo in un video porno, anzi, saremo tutti pronti a scaricarlo con la velocità di una colite, ti perdoniamo se ti arrestano… ma se notiamo che hai un senso civico/politico esistente dentro di te, NO! Per carità!
I vecchi di noi dicevano: non c’è più religione!
No: non c’ è più poesia.
Le belle litigate di Sgarbi contro 3/4 del globo non avrebbero più la stessa enfasi buttate entro tot caratteri di un social.
Evviva il social, a morte l’umanità che lotta per certi diritti.
Ora mi rivolgo a te, FEDEZ: hai fatto parlare tantissimo di te ultimamente e hai mostrato un lato personale-cosa molto pericolosa per un rapper- che certe cose non te le perdonano.
Fai rivivere la poesia come ai vecchi tempi. Per farti perdonare, come minimo adesso ti voglio su un letto di un hotel (pure con la tua bella, non siamo mica gelose qui) ignudo TUTTO, e fai una protesta romantica conto Gasparri mentre canti che le diete è giusto che le faccia chi le vuole fare.
Con tanta simpatia Miss Bla-bla.

Ora parliamo di X-Factor, ancora non ci sono potenziali vincitori a detta del popolo, il che mi fa pensare che il riflettore ancora una volta è più intorno ai giudici e alle scelte dei giudici, alla sintassi dei giudici e via dicendo…
Apriamo una ferita che quasi nessuno nota:
La credibilità di Morgan come grandissimo esperto e artista lungimirante è inversamente proporzionale alla credibilità del cantautore Morgan che non becca un quattrino dalla SIAE.
Adoro Morgan e mi compro (li pago veramente!) i suoi dischi.

Durante tutto il programma, cioè due mesi, ci sono migliaia e migliaia di fans di Morgan pronti a buttarsi nel fuoco per lui, per difenderlo dalle critiche, per ribadire quanto sia forte ed unico ARTISTICAMENTE.
TUTTA ITALIA riconosce Morgan quale maestro indiscusso.
Ma nei negozi di dischi?
Dove sono tutti questi fans pronti ad immolarsi?
ha ragione, ha ragione” “Morgan è il più forte…
e chi compra le canzoni d Morgan?
Ancora una volta il social esalta i nostri buoni propositi, mai la verità delle nostre azioni.