A distanza di 20 anni dall’ultimo album di inediti, Sergio Caputo ritorna con un nuovo progetto scritto quasi interamente in inglese, ad eccezione del brano A bazzicare il lungomare, che sarà anche il primo singolo. Un comeback dopo album live, unplugged, strumentali e remake.
Caputo, che ha vissuto per dodici anni negli Stati Uniti, ha dichiarato che l’inglese è la lingua ufficiale della musica. Il suo nuovo album Pop Jazz and Love, pubblicato su etichetta Alcatraz Moon Italia, è uscito lo scorso 10 marzo e nella sua tracklist si articola con dieci brani che spaziano tra le tre parole che ne compongono il titolo: il Pop ed il jazz che si mescolano, fondendosi in una sempre originale musicalità che lo contraddistinguono, e l’amore descritto in un contesto pop-jazz, con ritmi latini con strutture armoniche tipiche del jazz ma puramente pop.
Nella sua musica si fondono vari stili, vari mondi che rendono molto originale e curioso l’ascolto dei brani da parte dei suoi fan, fondendo anche sintetizzatori, chitarre distorte ad effetti anni 50 e 60.
Sulla copertina dell’album stavolta non ha voluto pubblicare una sua foto ma bensì quella di sua moglie Cristina, fotografata mentre usciva dalla doccia, lui sarà presente sul retro del cd.
Ecco la tracklist di Pop Jazz and Love:
1. Everybody looks so beautiful in Paris
2. Straight for my heart
3. Cristina
4. Like
5. A bazzicare il lungomare
6. Welcome to my loneliness
7. The way we were, the way we are
8. Just a fallen angel
9. Bachata qué luna
10. I only wanna be myself
Al momento la scaletta del tour è ancora in lavorazione, ma sono già state comunicate le prime tre date in cui il cantautore potrà presentare i nuovi brani ed i suoi più grandi successi, in modo da poter ripercorrere le tappe storiche della sua carriera.
19 marzo – Roma – Auditorium Parco della Musica
25 marzo Milano – Salumeria della Musica
15 maggio – Firenze – OBIHall
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Per festeggiare i 30 anni in musica l’anno scorso ha pubblicato Un sabato italiano 30 remake in versione jazz del suo primo album uscito nel 1983 Un sabato italiano, ormai considerato un classico.
