Ieri è andata in onda la prima puntata de La Tv dei 100 e uno, nuovo programma di Piero Chiambretti che coinvolge 100 bambini e che, a sorpresa, ha visto un ospite musicale d’eccezione, Sfera Ebbasta.
L’ospitata, assolutamente non di carattere promozionale (l’artista non ha parlato del nuovo album che dovrebbe uscire nei prossimi mesi), ha visto , fresco papà del piccolo Gabriel di 7 mesi, confrontarsi e rispondere alle domande dei bambini presenti, in gran parte suoi fan e che, oltre a chiamarlo “Bro”, hanno intonato e cantato le sue canzoni.
Con 148 dischi di platino e 28 dischi d’oro Sfera Ebbasta è, non solo l’artista italiano più certificato dell’epoca FIMI (dal 2009 in poi) ma anche l’artista che per due anni di seguito è stato al primo posto della classifiche streaming.
Tra l’altro il rapper realizzò la prima intervista televisiva della sua carriera proprio con Piero Chiambretti.
A chi gli chiede come è nata la sua passione per il rap Sfera spiega…
“Da piccolo ero un peperino. Mio padre è sempre stato un appassionato di musica, suonava rock con la chitarra, mia madre invece mi faceva ascoltare i cantautori. Da questo sono arrivato io con il rap. IN realtà la mia passione per questo genere nacque quando vidi il film di Eminem, 8 Mile. Da lì è nato tutto.”
Hai quattro milioni di follower, ti senti responsabile nei confronti di chi ti segue? è una delle domande del conduttore…
“Sui social mi sento responsabile in parte perché poi ogni ragazzo avrà la sua famiglia, i proprio amici, la propria educazione. Non è che se uno guarda Gomorra diventa di conseguenza un criminale.”
Un bambino gli chiede: “A te i soldi danno la felicità?” e lui risponde: “Non solo i soldi fanno la felicità ma sicuramente aiutano a trovarla” mentre a chi gli chiede se può usare qualche parolaccia in meno risponde: “A volte ci penso anche perché se voglio mandare una canzone in radio devo censurare le parolacce. Effettivamente nelle mie canzoni non ce ne sono così tante, qualcuna ogni tanto mi scappa“.
Chiambretti gli chiedi quali sono sono i valori primari che vuole insegnare al piccolo Gabriel. Questa la risposta di Sfera Ebbasta:
“Rispetto per gli altri e per se stesso. Gli vorrei insegnare, anche se quella non è una cosa che si insegna, ad essere tenace quanto lo sono stato io anche se a volte sembra che sia troppo difficile farcela.”