Oggi vi presentiamo un convincente esordio che ha come protagonista Il Silenzio di Munch, primo singolo scelto dagli Shut Up Munch per presentare al grande pubblico la loro musica e il loro stile, anticipando con questo brano – accompagnato da un suggestivo video ufficiale – il loro primo album che vedrà la luce con l’arrivo del nuovo anno, con il titolo Rapporti di Forza (che verrà presentato in anteprima il 18 dicembre all’Onda Sonora di Angri).
Una produzione originale che mette a frutto la collaborazione tra la band napoletana e l’etichetta Casa Lavica Records (balzata agli onori della cronaca per aver scoperto e supportato gli Urban Strangers, vincitori morali dell’ultima edizione di X Factor, QUI per saperne di più).
Come detto il singolo Il Silenzio di Munch preannuncia l’album d’esordio e porta in scena il mondo musicale del gruppo che sceglie di sviscerare un concept bene a fuoco: un invito al recupero del valore del silenzio, in un tempo dove siamo invasi e intasati dalla comunicazione che contraddistingue una quotidianità ormai arresa all’eccesso di input che hanno come triste risultato la perdita di valore e significato di parole e opinioni.
La voglia di silenzio, la voglia di uno spazio per analizzare e riflettere in una condizione che può essere molto significativa e capace di far affiorare l’ inquieto e instabile stato della realtà.
Una missione dalla valenza quasi filosofica che si rivela tanto riuscita quanto ardita, con un risultato tradotto in musica quasi fosse un viaggio introspettivo ed intimista, reso con efficacia anche attraverso le immagini del video realizzato per il lancio del pezzo, ideato da Gianluca Cocomero, dove i personaggi sono immersi nel totale silenzio, raffigurato da un mare che circonda l’esistenza restando immobile e impassibile spettatore, nonostante le urla soffocate dei protagonisti e i moti tumultuosi delle acque stesse.
Un video riuscito e curato, realizzato con l’ausilio di un drone per le riprese aeree che rendono al meglio la suggestione della location offerta dalle acque di questo mare dove gli attori si sono immersi nelle primissime ore del mattino.
SHUT UP MUNCH – IL SILENZIO DI MUNCH – VIDEO
Il silenzio visto come insospettabile ma efficace atto di ribellione e di rivoluzione, con l’idea che la sottrazione e la quiete facciano più rumore delle urla e delle esplosioni. Il tutto appoggiato su una costruzione musicale che non ruba la scena alla voce di Antonio Siniscalchi, alla quale è affidato il racconto di questo concetto profondo e non banale.
Atmosfere impalpabili e sognanti, suoni che sembrano richiamare alcune eccellenze musicali ma al tempo stesso mettono a fuoco uno stile personale e che lascia la voglia di ascoltare e di scoprire altri estratti del mondo musicale di questa giovane band campana. Una voglia che tra qualche settimana potremo toglierci grazie al loro primo album che potrebbe segnare l’avvio di un luminoso percorso per il quale gli Shut Up Munch sembrerebbero proprio essere pronti.
CHI SONO GLI SHUT UP MUNCH
Gli Shut Up Munch si formano nell’autunno del 2011 come unione di differenti esperienze e culture. Il progetto Shut Up Munch è quindi una sintesi di elettronica, noise, wave, e post rock caratterizzato da atmosfere ipnotiche, repentini cambi di tempo e distorsioni acide.
Dal 2012 il gruppo inizia ad esibirsi in diversi locali e nel giugno 2012 vince il Free Music Contest e salendo come band principale sul palco del Cavacon. Nel gennaio del 2013 gli Shut Up Munch fanno da spalla alla band ceca A Banquet in una delle loro date italiane.
Nel febbraio 2013 autoproducono la loro prima demo da 8 brani inediti (One Shut demo in presa diretta) e nel maggio successivo si classificano al 2° posto del contest campano Linea d’Ombra. Inizia così il percorso che porta gli Shut up Munch a lavorare al loro primo album, un concept incentrato sugli equilibri spesso fragili e labili che si generano nell’interazione tra gli individui.
Gli Shut Up Munch sono: Fausto Cianciullo (Basso/Synth/Cori), Gianluca Cocomero (Batteria/Pad Elettronici/Cori), Marco Gentile (Chitarra), Antonio Prugno Siniscalchi (Voce/Chitarra/Effetti).