Giulio Rapetti Mogol è stato eletto nuovo Presidente del Consiglio di Gestione della Società Italiana degli Autori ed Editori. Succede a Filippo Sugar, che a sua volta era subentrato a Gino Paoli. Sarà affiancato da Salvatore Nastasi, Roberto Razzini, Claudio Buja e Federico Monti Arduini in qualità di Consiglieri.
Il Consiglio di Sorveglianza ha inoltre eletto Andrea Purgatori come Presidente del Consiglio di Sorveglianza. Paolo Franchini, invece, è stato confermato nella carica di Vice Presidente.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambio di rotta di SIAE, che soprattutto sotto la guida di Sugar ha dimostrato di essersi avvicinata al mondo degli autori semplificando alcuni processi ormai obsoleti e facendo sentire i soci parte di un’organizzazione finalizzata realmente alla tutela. Con Mogol ci sarà un cambio di rotta o si proseguirà su questa strada? L’auspicio è che si possa continuare con quanto intrapreso dai precedenti dirigenti. Quello che è certo è che Mogol, essendo lui stesso un autore che ha compreso e affrontato nel tempo tutte le criticità del sistema SIAE, farà di tutto per favorire l’incontro tra la Società e i Soci.
Non sarà facile affrontare la questione legata alla tutela del copyright della quale tanto si è dibattuto (Qui la nostra intervista al neo Consigliere Roberto Razzini realizzata per spiegare cosa sta accadendo), ma Mogol conosce a fondo l’argomento e potrà portare la sua esperienza per risolvere al meglio la situazione. “Copyright sotto attacco! E’ una battaglia di tutti!” Queste sono state le sue prime parole, che indicano chiaramente la direzione che il Maestro vorrà intraprendere.
LA REAZIONE DEL MONDO DELLA MUSICA
Consenso unanime da parte del mondo della musica. Bobby Solo (che ha interpretato diversi suoi brani) ha scritto sui Social: “Congratulazioni Mogol!”.
“Si torna a casa, al termine di una giornata impegnativa. Felice e soddisfatto del risultato conseguito, consapevole che questo non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Ora bisogna continuare a fare bene per proseguire nel percorso tracciato anni fa, per la difesa del #DirittodAutore, dalla #Cultura, della #Creatività perché essere #Autore o #Editore vuol dire svolgere un lavoro, non un hobby; e il lavoro, per essere riconosciuto tale, deve essere tutelato e remunerato.” le parole di Roberto Razzini.
“Io sono contento! Tu chiamale se vuoi…ELEZIONI!” Franco Fasano.
“Penso che Giulio sarà un ottimo presidente!” l’autore Cristiano Minellono.
Buon lavoro Maestro!
Foto dai Social di Mogol e dal Sito Web SIAE
