Federico Salvatore è pronto a ritornare sulla scena musicale e per l’occasione ha lanciato in radio dal 31 marzo il brano ‘A Signora Libertà, una canzone con un testo sociale che si poggia sulle note di un tango. Il brano è stato prodotto artisticamente da Luigi Zaccheo per Arancia Records.
‘A Signora Libertà è disponibile nei digital stores dal 3 aprile e anticipa il nuovo album dell’artista Malalengua la cui uscita è prevista entro la fine dell’anno.
L’album arriva dopo Pulcin’hell uscito nel 2013 ed il cantautore seguirà, come ormai suo tratto distintivo, a trattare temi sociali, di denuncia e critica che hanno caratterizzato le sue ultime produzioni, lavori che hanno seguito agli esordi di metà anni 90 periodo in cui Federico Salvatore si esibiva in Tv con brani satirici.
Ecco come Federico Salvatore presenta il nuovo brano:
Questa canzone è il mio tentativo in tango di andare a fondo sul vero significato della parola “libertà”… parola così abusata, generica e opinabile
e continua:
Sono anni, ormai, che mangio pane nero e libertà. Una libertà che mi ha spezzato il collo a Sanremo (“Sulla porta”) e le gambe al Festival di Napoli (“Se io fossi San Gennaro”). Ma io continuo a volare e a ronzare come un moscone, perché nessuno ha maggiore libertà di una mosca, che si posa persino sul naso di un re.
Del resto il giornalista Ugo Ojetti scriveva già nel 1931: “Abbiamo troppo adoperato la libertà come aroma per fare ingoiare la purga. Il pubblico comincia ad avere paura della purga appena sente l’odore della libertà”.
E’ già disponibile in rete il videoclip di ‘A Signora Libertà diretto da Marco Tosti.