15 Ottobre 2024
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15 Ottobre 2024

Tananai: guida all’ascolto delle canzoni del nuovo album “CALMOCOBRA”

"Io voglio restare calmo, perché tutto quello che mi circonda lo voglio vedere per quello che è, voglio distinguerne i contorni. Calmo. Cobra"

Tananai CALMOCOBRA
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TANANAI, “CALMOCOBRA”: GUIDA ALL’ASCOLTO

Tananai, così vengono raccontati i brani contenuti in CALMOCOBRA

FANGO (prodotto da Tananai)

È la cosiddetta intro al disco, nonché il primo pezzo del nuovo progetto ad essere stato scritto e composto. Il brano arriva nel momento in cui l’artista ha deciso di prendersi una pausa, dopo due anni frenetici, per ricordarsi cosa conta davvero nella vita e conoscere se stesso, la persona che è diventato.

Qualsiasi cosa succeda nella vita, per Tananai è fondamentale continuare a emozionarsi anche per le cose più piccole, come incantarsi davanti alla sua ragazza che si trucca e da lì scriverne una canzone. Continuare a sentire l’urgenza di comunicare, lo stimolo di raccontare, anche nel fango, è tutto ciò che conta, da quando si era piccoli con le cuffie in cameretta fino ai grandi palchi, circondato dal pubblico.

BOOSTER (prodotto da Tananai, Simonetta)

La canzone è un viaggio nell’adolescenza, nei ricordi delle azioni più irresponsabili che ciascuno di noi ha vissuto.

RAGNI (prodotto da Tananai, Simonetta)

Il brano è una ballad dal tono dolceamaro, una richiesta e una dichiarazione d’amore, ma anche la promessa di migliorare e imparare dai propri errori.

Parla di paure e di storie d’amore, con il desiderio di scatenare una reazione emotiva in chi l’ascolta. Il video è una sorta di rebus visivo, dove ognuno può trovare la propria interpretazione di ciò che accade.

PUNK LOVE STORIA (prodotto da Michelangelo)

Brano dalle sonorità elettroniche che ricordano quelle degli anni ‘70/’80. È una delle produzioni più aggressive del disco e racconta una love story “sporca”, destinata a fine male fin dal suo esordio, come i racconti dei gangster Bonnie e Clyde.

Due cuori e un arresto, con qualcuno che ci rimane peggio dell’altro. È la donna, in questa canzone, la figura forte, mentre l’uomo è totalmente succube, tant’è che – quando si tratta di rimanere accanto al proprio amato arrestato dalla polizia – lei si dimentica di qualsiasi sentimento ci sia stato e scappa per la sua strada.

ANDRONE (prodotto da Tananai)

In stile Tananai fin dal primo ascolto, il brano racconta la fine di un amore con una serie di immagini e metafore inusuali, a voler rappresentare come, nei momenti più emotivamente difficili della vita, spesso la mente vaghi e si faccia domande bizzarre, come chiedersi se si conosce qualcuno che sappia davvero come cucinare un panettone.

VANIGLIA (prodotto da Tananai)

La canzone ha forse le strofe più crude che l’artista abbia mai scritto, su una produzione invece “zuccherosa”, per evidenziare come i contrasti convivono spesso in una sola anima.

GUARDA COSA HAI FATTO (prodotto da Tananai, Simonetta)

Quando due persone che già si frequentano si incontrano nuovamente, dopo essere stati separati per un po’, si riscoprono diversi, cambiati, cresciuti. Il sentimento che già li lega viene allora scosso da nuove emozioni, come se si ritornasse alle prime fasi della relazione, alle paure, alle ansie e alle farfalle nello stomaco, come se ci si dovesse conoscere da zero.

VELENO (prodotto da Tananai, Simonetta)

Uscito a marzo 2024 e certificato disco di platino, è il racconto di un amore che richiede risposte, in un viaggio fatto di rischi, in cui il desiderio di viversi e mettersi in gioco supera la paura di farsi male. Attraverso un immaginario ben chiaro, fatto di sguardi, domande e metafore, la voce di Tananai accompagna l’ascoltatore all’interno di una storia un po’ tormentata, da cui sembra impossibile allontanarsi.

NESSUN CONFINE (prodotto da Tananai)

È una serenata hooligan, che parla di una storia d’amore, ambientata in un bar inglese, tra un ragazzo il cui unico linguaggio d’amore sono i cori da stadio e una ragazza che, purtroppo, lo lascerà troppo presto a causa di una malattia.

STORIE BREVI con Annalisa (prodotto da Tananai, Simonetta)

Il singolo, doppio disco di platino, racchiude alla perfezione l’anima pop e cantautorale di entrambi gli artisti, le cui voci si mescolano e si intrecciano senza fatica.

Il beat, che fin dalla prima nota è protagonista della melodia, immerge l’ascoltatore in un’atmosfera quasi sognante, con i protagonisti distesi su un prato di campagna in una calda giornata estiva.

Il videoclip è il racconto dei due protagonisti che, uniti in un gioco vizioso ma al tempo stesso romantico, sono in grado di creare una dimensione interamente loro.

MARGHERITA (prodotto da Tananai)

Caratterizzata da una produzione sbarazzina, quasi sexy, rappresenta un genere di canzone che Tananai non aveva ancora realizzato nella sua discografia. Un colore diverso, inesplorato. Questo brano celebra l’indipendenza sessuale femminile.

Parlando della propria esperienza personale, l’artista invita così qualsiasi donna a sentirsi libera con il proprio corpo, abbracciando quegli atteggiamenti che purtroppo, ancora oggi, spesso vengono malvisti se fatti da una donna e, al contrario, accettati se a farli è un uomo.

RADIOHEAD (prodotto da Okgiorgio)

Il brano che chiude l’album è uno sguardo al passato, più precisamente all’adolescenza di Tananai, quando la felicità era trovarsi con il suo migliore amico allo skate park o in macchina con la cassa a tutto volume per ascoltare i Radiohead e sognare di lasciare una periferia che sembra essere troppo stretta per accogliere i propri sogni.

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