Dopo le polemiche degli scorsi giorni – inerenti l’esibizione di Tananai al Palazzo Rosso di Polesella, in occasione dell’ Elysium Festival – è l’agenzia dell’artista a rompere il silenzio: “L’evento è stato venduto dall’agenzia al Palazzo Rosso, tramite contratto regolamentare, come ‘showcase’ e non come ‘live’ o ‘concerto’, ovvero prevedendo un’esibizione dell’artista di 4-5 brani su base in una discoteca“.
Ma facciamo un piccolo passo indietro. Da programma, Tananai sarebbe dovuto salire sul palco tra le 23.30 e mezzanotte, proponendo al pubblico un live della durata di un’ora. Le cose, però, sono andate in maniera del tutto diversa e il pubblico non ha esitato a manifestare il proprio malcontento. Tananai è infatti salito sul palco poco prima dell’una di notte e la sua esibizione è durata solo 15 minuti.
“Ho speso 70 euro di biglietti per accompagnare mio figlio a sentire il suo cantante preferito per pochi minuti di concerto. Una vergogna!“, afferma una mamma al termine dell’esibizione.
Parole che fanno eco a quelle di un’altra signora, che chiosa: “Domani devo andare a lavorare. Se avessi saputo che prima dell’una non si sarebbe visto mi sarei organizzata diversamente. È stata una mancanza di rispetto nei confronti di chi ha pagato il biglietto e si è presentato puntuale, rispettando l’orario indicato dagli organizzatori“.
La risposta di world music infinity
La risposta di Palazzo Rosso alle lamentele dei tanti fan di Tananai non si è fatta certo attendere:
“Chiediamo ufficialmente scusa per il comportamento del cantante, il suo ritardo e la mancanza di rispetto nei confronti dei partecipanti e dell’organizzazione, che ha speso molto in tutto per regalare un evento unico. Un enorme dispiacere a cui mai si avrebbe pensato. Condividiamo con voi il massimo dispiacere“.
Le accuse all’artista sarebbero però sbagliate, fuori luogo e lesive della sua immagine. L’agenzia dell’artista, la World Music Infinity, specifica che gli accordi erano del tutto diversi. Di seguito riportiamo il testo comunicato stampa ufficiale:
“A nome di World Music (Infinity), agenzia che cura i dj set dell’artista Tananai, vogliamo spiegare quanto accaduto prima e durante la sessione a Palazzo Rosso di Rovigo.
L’evento è stato venduto dall’agenzia al Palazzo Rosso, tramite contratto regolamentare, come “showcase” e non come “Live” o “concerto” ovvero prevedendo un’esibizione dell’artista di 4-5 brani su base in una discoteca (che doveva essere Palazzo Rosso).
Una volta giunti in loco, al contrario, l’artista si è trovato ad esibirsi su un palco non concordato, più da concerto che da dj set e che richiedeva attrezzature che non erano state preventivate. L’artista, inoltre, non è stato messo nelle condizioni idonee per esibirsi, in quanto l’attrezzatura tecnica richiesta per tempo e precedentemente alla data dell’evento (bodypack per sentire la voce in cuffia) non era presente e l’impianto audio presentava gravi problemi di rimbombo e fischi del microfono, creando disagio sia all’artista, sia al pubblico.
Nonostante tutti questi inconvenienti e tutte le mancanze che ci sono state da parte dell’organizzazione, l’Artista si è comunque esibito per i suoi fan ed è salito sul palco, rispettando quanto concordato e il numero di brani stabiliti come da contratto stipulato con il promoter dell’evento.
La comunicazione errata utilizzata per l’evento, sia prima sia dopo di esso, descritto come un vero e proprio concerto (con prezzi dei biglietti non da djset ma da concerto) non ha rispettato né il pubblico pagante né l’artista stesso.
Sia i gestori, sia le istituzioni comunali intervenute a mezzo stampa, dovrebbero far fronte alla loro disorganizzazione e agli errori commessi piuttosto che attaccare la professionalità di un artista che è salito sul palco per esibirsi malgrado tutto, nel solo rispetto del pubblico presente“.