8 Luglio 2024
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8 Luglio 2024

Targhe Tenco 2024: svelati i vincitori dell’edizione più contestata di sempre

Tra i vincitori Diodato, Simona Molinari e Setak

Targhe Tenco 2024
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Sono stati comunicati oggi, 8 luglio 2024, i vincitori delle Targhe Tenco 2024 all’interno della Rassegna della Canzone D’autore Premio Tenco 2024. Nomi che arrivano dopo le critiche giunte dopo l’esclusione dell’album di Piotta dalla categoria Miglior Album in Dialetto.

Un’edizione molto criticata quella del 2024 in primis dal critico musicale Michele Monina che, dalle pagine di MowMag, ha sollevato alcune domande sul premio, sul metodo di voto e sul regolamento, domande che coinvolgono anche il vincitore della categoria Miglior Album in Dialetto, Setak, e che potete leggere qui.

Lasciandoci alle spalle quanto avvenuto, episodi che sicuramente dovranno portare ad una revisione sul metodo di voto e sul regolamento, andiamo a scoprire i vincitori categoria per categoria (239 votanti in totale, un record per la manifestazione a quanto si apprende dal Comunicato stampa ufficiale) ricordando che i premi verrano consegnati al teatro Ariston di Sanremo il 17, 18 e 19 ottobre prossimo.

targhe tenco 2024 i vincitori

MIGLIORE ALBUM IN ASSOLUTO

Paolo Benvegnù con l’album “È inutile parlare d’amore” (Woodworm, Distribuzione Universal) con 62 voti.

Seguono Vasco Brondi con “Un segno di vita” (50 preferenze); Calcutta con “Relax” (45 preferenze); Daniele Silvestri con “Disco X” (44 preferenze); La Crus con “Proteggimi da ciò che voglio” (35 preferenze).

MIGLIORE ALBUM IN DIALETTO (o lingua minoritaria parlata in Italia)

Trionfa “Assamanù” di Setak con 74 voti.

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Davide Van De Sfroos con “Manoglia” (53 preferenze); Eleonora Bordonaro con “Roda” (47 preferenze); Massimo Silverio con “Hrudja” (33 preferenze); Mesudì con “Nodi” (9 preferenze).

MIGLIOR ALBUM OPERA PRIMA

Elisa Ridolfi con l’album “Curami l’anima” (Squilibri Editore) con 64 voti.

Seguono: Lamante con “In memoria di” (54 preferenze); Marta Del Grandi con “Selva” (50 preferenze); Andrea Satta con “Niente di nuovo tranne te” (43 preferenze); Coanda con “Le vite altrove” (6 preferenze).

Ricordiamo che Andrea Satta ha deciso di auto escludersi (vedi qui).

MIGLIORE ALBUM DI INTERPRETE

L’opera più votata è “Hasta Siempre Mercedes” (BMG) di Simona Molinari con 60 preferenze.

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: Perturbazione con “La Buona Novella (dal vivo)” (56 preferenze); Joe Barbieri con “Vulío” (39 preferenze); Chiara Raggi e Giovanna Famulari con “In punta di corde” (31 preferenze); Agnese Valle con “I miei uomini” (29 preferenze); Alberto Patrucco con “AbBrassens” (19 preferenze).

MIGLIORE CANZONE SINGOLA

Vince “La mia terra” (Carosello Records) di Diodato con 83 voti.

Seguono: “L’oceano” di Paolo Benvegnù feat. Brunori Sas (59 preferenze); “L’uomo nel lampo” di Paolo Jannacci e Stefano Massini (40 preferenze); “La promessa della felicità” di Federico Sirianni (31 preferenze); “La fioraia” di Agnese Valle (17 preferenze).

MIGLIORE ALBUM A PROGETTO

Vince “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano” (prodotto da Alberto Zeppieri) con 63 preferenze.

Gli altri finalisti, in ordine di preferenze ottenute, sono: “17 fili rossi + 1 – Ricordando Piazza Fontana” (48 preferenze); “Parole liberate vol. 2” (39 preferenze); “Shahida – Tracce di libertà” (37 preferenze); “Stagioni. Tributo ai Massimo Volume” (30 preferenze).