Tormentoni estate 2023 – top
10 – Rocco Hunt – Non Litighiamo Più
Brano uscito ad inizio primavera e che sembrava solo destinato ad allungare un po’ la longevità dell’ultimo progetto in album, Rivoluzione.
Invece settimana dopo settimana Rocco ha scalato la chart singoli fino alla posizione 11, restando in top 20 (dove ancora sta, alla n° 12) per ben 4 mesi consecutivi, e trascinando l’artista anche in manifestazioni estive dove sembrava dovesse presenziare, semmai, con una nuova uscita. Invece il pubblico ha amato particolarmente il brano che è già disco di platino e che in queste ultime settimane ha addirittura invertito la rotta arrivando nuovamente a lambire la top 10.
9 – Ernia, Bresh & Fabri Fibra – Parafulmini
Fra le tante collaborazioni a spiccare è forse quella che meno t’aspetti, quella di 3 rapper diversissimi fra loro e forse per questo però più compatibili. Parafulmini è arrivata pure piuttosto tardi rispetto ad altre uscite estive ma ha conquistato l’airplay radiofonico in primis. Settimana dopo settimana però la top 20 non è più un miraggio (questa ultima rilevazione vede il terzetto al n° 21) oltre ad essere, la canzone, già avviata verso il disco di platino. Tutto questo senza aver promosso televisivamente il pezzo. Può solo crescere ancora.
8 – Drillionaire con Blanco, Lazza, Sfera Ebbasta & Michelangelo – Bon Ton
Il bon ton non è forse propriamente alla base di questo pezzo ma di sicuro questa multipla collaborazione (ben in cinque) è quella che nell’insieme sta volando nei risultati. In ascesa costante in airplay fa da traino ad un album disco d’oro in appena due settimane dall’uscita, così come il singolo stesso del resto. Inoltre in questa collaborazione c’è il pregio di mettere assieme tre artisti che, per fette di mercato da dividersi, dovrebbero odiarsi ed invece… Anche in questo caso il successo è crescente.
7 – Annalisa – Mon Amour & Emma – Mezzo Mondo
A pari merito le due ex amiche di Maria… ma anche basta eh! Le due principesse della musica italiana, a prescindere da dove arrivino.
Annalisa ed Emma meritano questa classifica perché entrambe sono fuori con un singolo dall’inizio primavera ed hanno resistito alle bordate di tutti i nuovi arrivi, primeggiando.
Entrambe sono poi protagoniste di collaborazioni, la prima, con Fedez e gli Articolo 31, forse più prevedibilmente e quindi anche tendente a stancare anzitempo, la seconda invece con un imprevedibile Tony Effe per un pezzo più sporco e meno ipotizzabile proprio per mood fra le ascese di queste settimane caldissime.
I loro brani solisti restano comunque migliori; per Annalisa si tratta di un mood giusto che la vede finalmente più sciolta ma non meno brava (Mon Amour è difficile da cantare) ed Emma con il pezzo che invece è proprio la corsa verso il mare del suo Salento con i finestrini aperti.
6 – I Napoletani (Gigi D’Alessio, Ciccio Merolla, Marsica e… attenzione a Tropico)
Momento d’oro anche per la musica made in Naples che ho preferito accorpare in un’unica posizione. Gigi D’Alessio ha un merito grandissimo: la sua Si Te Sapesse Dicere è riuscita a restare a galla nell’airplay estivo nonostante sia un pezzo fuori da qualsiasi logica radiofonica. Come ci è riuscito? Semplice, con la bellezza di un testo ispirato, un mood classico scelto per proporlo e la sobrietà di un video animato (per altro nemmeno ufficiale) che però ne disegna bene i contorni caldi, la voglia di un’intimità fatta di piccole parole… quelle che non ti so dire.
Cicco Merolla è la sorpresa di un pezzo che ha conquistato la classifica vendite praticamente a suon di passaparola che dalla rete hanno finito col trasportarlo fra gli interessi di una discografia che ha quindi scelto di promuoverlo. Malatia è un successo crescente nelle classifiche vendita ed è diventato un classico che, partito per festeggiare lo scudetto del Napoli, ha finito con il conquistare anche i dancefloor con il suo remix.
E potrebbe accadere lo stesso anche alla talentuosa Marsica la cui bachata di cui abbiamo già avuto modo di parlare qui su All Music Italia, si è rivelata una vera sorpresa. Un milione di visualizzazioni in 3 settimane (e per un’artista poco nota appena un po’ più in là del Vesuvio è tantissimo), oltre 4 milioni di TikTok (senza contare gli utilizzi altrui che quadruplicano questa cifra) e un passaparola crescente anche fra storie di artisti colleghi, attori, calciatori e gente comune hanno trasformato i caldi ritmi qui proposti ed evidenziati da una voce dal fraseggio delicato, della sua T’Amo, in una prelibatezza che fa gola a molti nei piani alti della discografia.
Infine Tropico! L’autore di già tante hit e sempre più richiesto, non trascura la sua carriera solista e anzi, continua a prodursi in brani da porre sotto attenzione. Che Mme Lassat’ A Fa ha forse la sola colpa di essere uscita troppo tardi in questa estate (appena una settimana fa, tanto che non è stata nemmeno “pagellata”), ma questa potrebbe rivelarsi anche la miglior strategia per imporsi quando tutte le altre inizieranno a mostrare la corda. C’è stoffa in Tropico, c’è modernità ma anche una bella propensione alla melodia. E io non l’ho pagellata per le ferie della rubrica, ma il voto glielo do adesso. Sette 1/2 guagliò!
5 – Achille Lauro & Rose Villain – Fragole
Top 10 già raggiunta, ma sfido quanti abbiano sentito questo pezzo la prima volta e siano stati convinti che si trattasse di una buonissima hit! Fragole è fuori musicalmente da ogni moda possibile. Lauro ha proposto un pezzo che risultasse prima di tutto visionario sia nella sua trasposizione video, un po’ bucolica, un po’ sexy commedia anni 70 con una bellissima Rose Villain ad interpretare la Edwige Fenech o Gloria Giuda di turno.
Il connubio vocale è poi perfetto ed il pezzo non stanca con gli ascolti, anzi ci recepisci sempre qualcosa in più di volta in volta. Sono pure belli da vedere assieme, assumendo un po’ la veste degli East 17, contro i Take That impersonati invece dai riconosciuti da tutti quali bellissimi Marco Mengoni ed Elodie. Loro sono quelli sporchi.
4 – Angelina Mango – Ci Pensiamo Domani
E’ la freschezza femminile che ci aspettavamo da un po’. Sa scrivere, canta meravigliosamente bene ed è padrona della scena, lei così minuta eppure così tanta quando partono i suoi pezzi. Ti cattura, guardi solo lei, attorno il vuoto. Ho temuto e dico il vero quando l’ho vista non trionfare come avrebbe meritato ad Amici; ho temuto in una nuova Karima, cioè una riconoscibilmente brava, padrona a suo modo anche lei della scena e del suo modo di fare musica sicuramente con una classe da diva d’altri tempi ma poi persa dopo un paio d’anni fra le fila dei tanti che han partecipato al talent.
Invece Angelina ha avuto dalla sua il pezzo giusto per l’estate, che le sta permettendo di prendersi del tempo per trovare nuove idee. E nel tempo preso lei è ovunque e cresce in popolarità sia fra gli addetti ai lavori che fra il pubblico.
3 – Alfa – Bellissimissima
Lui è un po’ che ci prova in maniera sempre più convincente e va detto che forse quest’anno ha fatto davvero centro. La sua canzone, pur se molto giovanilistica, non è stupida. Rivela una buona padronanza di scrittura senza perdere quella simpatia che il personaggio Alfa già fa in se come immagine. Aiuta anche un videoclip girato in un luna park, che trasmette spensieratezza al pari del pezzo che, permettetemi di azzardare, mi ricorda per impatto un po’ quel che Ragazzo Fortunato ha rappresentato nella carriera di Jovanotti, uno snodo. Auguriamogli la stessa fortuna e longevità artistica.
2 – Tedua – Red Light & Ava con Anna e Capo Plaza – Vetri Neri
Pari merito al secondo posto fra due (anzi più) esigenze urban non trascurabili. Se Tedua è incontrastato leader del mercato album che lo ha già spinto al doppio disco di platino in appena 6 settimane, il trio formato dal producer Ava con Anna & Capo Plaza è in questo momento l’entità rap forse meno prevedibile fra i primissimi posti delle chart streaming , visti i concorrenti.
Sicuramente in entrambi i casi possono permettersi di “spernacchiare” colleghi ben più potenti ai nastri di partenza e che invece si sono visti ribaltare da artisti che sono persino ancora poco volti, poco riconoscibili. Basti pensare che il brano di Tedua, singolo guida del disco, non ha nemmeno un video ufficiale. E sono sempre belle le sorprese.
1 – The Kolors – Italodisco
In quanti avrebbero pensato ai The Kolors come assoluti protagonisti dell’estate? In quanti avrebbero pensato di vederli raggiungere (non era accaduto nemmeno con Everytime) il primo posto in classifica? Rispondo io per voi: nessuno!
La band di Stash si era lentamente trasformata in una sorta di vorrei ma non posso; brani di successo radiofonico certo, ma che poco poi guadagnavano nelle “vendite” rispetto a quanto venissero resi martellanti nell’etere. Qualche platino qui e li, ma poco altro, diciamo così. Adesso, freschi di un nuovo disco di platino, preso però in tempi decisamente più veloci, e dal primo posto in classifica, sia fra i singoli che in radio, la band sembra essere tornata quella spavalda degli esordi, quando sembrava che il mondo pop potesse diventare cosa loro.
Di positivo c’è che a sostegno di un pezzo come questo è evidente una credibilità, una capacità di essere anche musicisti oltre che personaggi dal visino bellino e dal sorriso ammiccante. Sono sicuro che Stash questo lo sa e ne ha fatto tesoro. Intelligente anche la mossa del video con la gente che cerca di seguire una coreografia. Ha reso il tutto più veritiero, più per tutti. Avanti così.
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