Si parla tanto di “lato B” (espressione decisamente superata se riferita alla musica…), ma oggi ci vogliamo concentrare su Lato A che altro non è che l’EP d’esordio dei Triple Disaster, band umbra proveniente dalla Valnerina.
In questo caso possiamo parlare di un progetto musicale che affonda le sue radici in un momento sociale non facile. Sappiamo che negli ultimi mesi l’Umbria è stata colpita da numerosi eventi sismici e la volontà della band è sicuramente quella di portare alla luce con la musica anche i sacrifici affrontati per la realizzazione dell’EP.
I Triple Disaster nascono a luglio 2015 dall’incontro di Vincenzo Pontoni (batteria), Denny Nicoletti (basso) e Pietro Lambrenghi (chitarra e voce). I tre hanno pregresse esperienze musicali molto differenti tra loro e ciò porta alla band un valore aggiunto che permette loro di creare un sound personale che spazia dal rock psichedelico al grunge, fino all’heavy metal e allo stoner rock. In brevissimo tempo il repertorio del gruppo arriva a contare oltre 15 brani originali, la maggior parti con testi in italiano.
La vita di montagna ha avuto un notevole rilievo nella scrittura dei brani. Emerge, infatti, la tematica dell’isolamento nelle fredde giornate d’inverno e nel sound c’è la voglia di farsi sentire per rompere il silenzio delle vallate appenniniche.
L’attività live del gruppo è ora in pieno fermento e con questo EP la volontà dei Triple Disaster è quella di crearsi uno spazio musicale e sociale e i primi risultati stanno arrivando…