Tropico Contrabbando significato del testo del nuovo singolo del cantautore, paroliere e compositore Davide Petrella. Al suo fianco due pezzi da novanta: Cesare Cremonini e Fabri Fibra.
Una collaborazione inaspettata ma del resto Davide gode da anni della stima di praticamente tutto il panorama musicale italiano ma è proprio Cesare Cremonini il primo a credere in lui. Reduce dall’avventura musicale nella band Le Strisce, Petrella viene chiamato da Cesare per collaborare alla stesura dei pezzi dell’album Logico del 2014.
Nel corso degli anni scriverà con Cremonini più di trenta pezzi, compresi alcuni dell’ultimo album, La ragazza del futuro. Inevitabile, vista la grande amicizia che Cesare corresse al fianco di Davide per questo nuovo singolo.
Anche con Fabri Fibra esiste un rapporto che si è consolidato grazie alla scrittura di grandi hit con il rapper. Su tutte Pamplona, duetto di grande successo del 2017 con Thegiornalisti, ma anche il singolo Propaganda, brano estratto dall’ultimo album di Fibra, Caos, che lo ha visto duettare con Colapesce e Dimartino.
Ad oggi Davide Petrella conta più di 200 canzoni scritte per altri artisti, un contratto di esclusiva con Universal Music Publishing e un numero sconfinato di disco d’oro e di platino che gli permettono di essere da cinque anni a questa parte sempre sul podio degli autori più certificati in Italia.
Tropico Contrabbando significato del brano
Davide è stato in grado di costruirsi una solida carriera anche come cantautore con il nome d’arte di Tropico. Una carriera avviato sopratutto nel live, dove trova la dimensione a lui più congeniale.
Il nome d’arte è arrivato nel 2019, dopo un album, Litigare, pubblicato con il suo vero nome. Nel 2021 ha pubblicato il disco Non esiste amore a Napoli che ha ottenuto ottimi riscontri dalla critica musicale. L’ultimo singolo è invece uscito ad aprile del 2022 e si intitola Nuda sexy noia.
Ora per Tropico è tempo di lanciare un singolo per l’estate dopo aver composto hit per mezza scena italiana. Venerdì 8 luglio arriva in radio e su tutte le piattaforme digitali Contrabbando con Cesare Cremonini e Fabri Fibra.
Contrabbando viene descritto come un testo tagliente per una canzone che vuole far riflettere sul fatto che «le buone idee di questi tempi sono di contrabbando – come racconta Tropico – c’è un ingorgo ovunque, troppe informazioni tutte insieme, troppe opinioni, troppa musica tutta insieme, tutti vogliono tutto, tutti sanno tutto… se qualcuno dovesse mai avere una buona idea in questo periodo credo che non verrebbe capita, si perderebbe, meglio farla passare sottobanco in un primo momento, trovare una strada alternativa. Dal basso partono sempre le cose migliori.»
Il brano è scritto da Davide Petrella, Cesare Cremonini e Fabrizio Tarducci e prodotto da Davide Petrella, Starchild, D-Ross e Startuffo. In attesa dell’uscita è attivo il pre-save qui.
Dopo il successo straordinario delle prime date tutte sold out, Tropico tornerà poi live con due appuntamenti speciali: il 24 luglio a Napoli all’Ex Base Nato e il 5 settembre a Milano al Magnolia.
Tropico Contrabbando testo e audio
Precipitati in un realismo magico
l’amore è il sesso che diventa panico
amo Neruda ma in melodrammatico
Io stronzo e sadico e tu peggio di me
Sono un crash test in un best western
George Best via da Manchester
Mike Tyson che ne paga sette
se contasse l’ansia siamo in trend setter
Motorini nella notte scura
puoi veder l’Italia quando si alza il fumo
settimana della moda, invitami alla tua sfilata
e ti mando affanculo
È inutile parlare delle stesse cose
parliamo sempre di scappare, non ricordo dove
forse in un sogno che sembrava un incubo
ma era bellissimo
forse in un posto che sembrava un altro
non me ne ero accorto, ma stiamo tornando
Al contrabbando
giochiamo con il fuoco sottobanco
fianco a fianco, è tutto
contrabbando
adesso che uscivamo via dal fango
fianco a fianco, è tutto contrabbando
Però va tutto bene
e se qualcuno te lo chiede
come stai, come sto
come stai, come sto (di merda)
Scriveremo ti amo in elvetica
sopra l’Unione Sovietica
Cediamo Bocelli all’America
rimpiango la cultura ellenica
Paganini non concede il bis
seggio bis
Amadeus porta a Sanremo i Kiss
La trap e la drill, le droghe e le miss
la mafia, la chiesa, poi i NAS e poi i RIS
È inutile parlare delle stesse cose
parliamo sempre di scappare, non ricordo dove
forse in un sogno che sembrava un incubo
ma era bellissimo
forse in un posto che sembrava un altro
non me ne ero accorto, ma stiamo tornando
Al contrabbando
giochiamo con il fuoco sottobanco
fianco a fianco, è tutto
contrabbando
adesso che uscivamo via dal fango
fianco a fianco, è tutto contrabbando
Però va tutto bene
e se qualcuno te lo chiede
come stai, come sto
come stai, come sto (di merda)
Altro che la notte degli OScar
in giro da noi solo pazzi
Io, frate, ne conosco tanti
che meriterebbero schiaffi
da questi politici nazi
a tutti questi rapper scarsi
Bombe nucleari sulla mappa
Qualcuno vada da Putin e gli spari in faccia
(Oh) passami il microfono si rappa
passami la penna, però è finita la carta
oggi tutto fa notizia
ordiniamo un’altra pizza? (vai)
non accetto mai una riga (mai)
per non finire su Striscia, ah
Sembrava un sogno e stavamo volando
via dal fango e dalla notte scura
che ci fa paura
ma ci sarà qualcosa che possiamo fare
contrabbando
giochiamo con il fuoco sottobanco
fianco a fianco, è tutto
contrabbando
adesso che uscivamo via dal fango
fianco a fianco, è tutto contrabbando
e se qualcuno te lo chiede
come stai, come sto
come stai, come sto (di merda)