Icaro Tutti i baci che volevo darti, brano pubblicato precedentemente solo sui social dell’artista esce ora ovunque e diventa una canzone a sostegno di tutti quegli anziani che affrontano grandi difficoltà nell’epoca del Coronavirus.
Il nostro critico musicale, Fabio Fiume, aveva già elogiato questa composizione di Antonello Carozza (questo il vero nome di Icaro) recensendola con queste parole…
“Anche questa canzone è figlia del momento che stiamo vivendo. Però è delicata, oserei dire preziosa.
A volte è necessario anche che una canzone causi una lacrima, magari proprio per i tanti che non hanno capito cosa vuol dire ammalarsi, sentire arrivare la fine e non poter nemmeno salutare chi si ama.
Delicata anche l’interpretazione e del resto parole così, per far centro, non vanno urlate… “
Il brano esce su edizioni Starpoint International Srl e con distribuzione Artist First.
Icaro Tutti i baci che volevo darti
Dal 28 Aprile il brano sarà disponibile su tutti i digital store.
La canzone è stata scritta e composta in una notte di marzo a Milano guardando un servizio in televisione che ha commosso l’artista che, d’istinto, ha voluto ricordare tutti quegli anziani, che in questo periodo storico estremamente difficile, ci hanno lasciato troppo in fretta, in silenzio e senza un abbraccio.
Il progetto Tutti i baci che volevo darti
Sviluppato assieme alla Onlus Equilibrium, l’intero ricavato della vendita del singolo verrà utilizzato dall’associazione per l’acquisto di tablet da destinare sia agli anziani delle RSA che a privati con particolari esigenze.
Supportare la campagna è semplicissimo, sarà sufficiente scaricare il brano Tutti i baci che volevo darti da tutti i digital store al costo di 1 euro o supportare l’omonima campagna sul sito www.equilibriumonlus.it con donazioni libere.
Tutti i baci che volevo darti testo
Avrei voluto un grande abbraccio prima di partire
Ma mi accontenterò di avere un bacio virtuale
Mi guardo adesso un po’ dall’alto e mi fa così male
Sapere tutti i miei nipoti che ora sono altrove
Io che ho vissuto anche la fame e la rivoluzione
La guerra fredda e l’altra faccia buia del dolore
È che ora sono in questo letto che mi manca il fiato
Con un respiratore spento e il nostro film del passato
Ma ti ricordi quando dicevi amore “perché non mi prendi in braccio”?
Con la mia vespa ce ne andavamo a zonzo a darci baci di nascosto e a goderci il paesaggio
tenete duro, vi voglio bene, vi lascio un ultimo messaggio
Sono sereno, ci rivedremo, Auguratemi solo buon viaggio
Amore devi star tranquilla so che non l’hai fatto apposta, non odiarti!
Se mi hai baciato sulla fronte l’altro giorno,
quando sei passata a trovarmi
A me dispiace solamente che prima di andare non potrò abbracciarti
Ci incontreremo nei tuoi sogni e ci daremo tutti i baci che volevi darmi
Tutti i baci che volevo darti
Tutti i baci che volevo darti
A me dispiace solamente che prima di andare non potrò abbracciarti
Ci incontreremo nei tuoi sogni e ci daremo tutti i baci che volevi darmi
Tutti i baci che volevo darti