È arrivata in libreria la biografia di Immanuel Casto, il brillante e irriverente cantautore che negli ultimi anni si è guadagnato canzone dopo canzone (dai titoli molto poco radiofonici come Deflorato e Anal Beat) un seguito sempre più importante e affezionato. Già il titolo è in puro stile Casto: Tutti su di me, edito da Tsunami Edizioni, è una pubblicazione in grado di spaziare sulla vita dell’artista bergamasco partendo dalle sue origini nella provincia italiana a cavallo tra anni ’80 e ’90 fino al successo raggiunto grazie ai videoclip su YouTube.
Una carriera lontana da major e agenzie, durante la quale è stato lo stesso Casto a curare la propria immagine forgiando un nuovo genere da lui chiamato “porno groove”. Sonorità in bilico tra dance, techno e dubstep il mix tra testi, immagine e musiche ha dato alla comunità LGBT italiana una figura molto particolare, in grado di dividere tra estimatori e detrattori come pochi altri prima di lui nel nostro paese.
Accanto a Tutti su di me l’altro appuntamento per i fan di Immanuel Casto è dato da The Pink Album (Freak&Chic/Artist First), quarto album di inediti arrivato a distanza di due anni dall’ultimo disco e dopo le collaborazioni con Romina Falconi nei singoli Eyeliner e Sognando Cracovia che hanno portato i due artisti insieme sul palco per il Sognando Cracovia Tour.
Da fine ottobre partirà il nuovo tour, #THEPINKTOUR, le cui date sono le seguenti: 25 ottobre all’Off di Modena, il 6 novembre al Blackout di Roma, il 21 novembre al Duel Beat di Napoli, il 27 novembre al CAP 10100 di Torino, il 2 dicembre all’Alcatraz di Milano e il 12 dicembre a Il Deposito di Pordenone.
Continua intanto il successo di Squillo®, il gioco di carte pungente dedicato alla prostituzione e ideato dallo stesso Immanuel Casto, che dopo l’uscita della Trilogia del piacere (“Deluxe Edition”, “Bordello d’Oriente” e “Marchettari Sprovveduti”) è atteso al prossimo Lucca Comics&Games per il quarto episodio della saga. La nuova trilogia si chiama Time travel.