25 Giugno 2024
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25 Giugno 2024

Ultimo, la dichiarazione d’amore per Jacqueline Luna Di Giacomo è “Quel Filo Che Ci Unisce”

Direttamente dal palco dello Stadio Olimpico di Roma il cantautore ha annunciato che diventerà a breve papà

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Ultimo, la dichiarazione d’amore per Jacqueline sulle note di “Quel Filo Che Ci Unisce“: testo e significato del brano

È “Quel Filo Che Ci Unisce” il brano che Ultimo ha voluto dedicare, come dichiarazione d’amore, alla sua compagna Jacqueline Luna Di Giacomo sul palco dello Stadio Olimpico di Roma durante la terza e ultima data romana del tour Ultimo Negli Stadi 2024 – La Favola Continua…

E, proprio in quest’occasione, Ultimo ha fatto intendere che diventerà a breve papà. Dopo aver cantato “Quel Filo Che Ci Unisce” il cantautore romano ha infatti fatto salire sul palco la sua compagna e, dopo averle baciato la pancia, ha intonato ancora una volta insieme al pubblico l’inciso del brano, contenuto all’interno dell’album “Solo“.

“QUEL FILO CHE CI UNISCE”: testo e SIGNIFICATO DEL BRANO

Presentato come uno dei brani centrale dell’album “Solo“, uscito nel 2021, “Quel filo che ci unisce” è una sorta di risposta al dolore narrato nella titletrack, una ripartenza che non nega, anzi accetta, tutti gli ostacoli incontrati lungo il cammino (“E Certo adesso guardati, tu sei diversa / In crisi con il mondo, no, sai, è con te stessa / Io so che cosa senti quando guardi il mare / Lo associ al tuo dolore che non ha una fine”).

Ed ecco che il brano si trasforma in un grido di speranza, con Ultimo che canta la ricerca dell’amore, inteso come rimedio per il difficile periodo attraversato: “E mi domando se ti domandi tu / Che senso c’ha parlare di tristezza se / Se accanto c’è qualcuno con cui ridere / Io come te cerco solo l’amore”.

la dichiarazione d’amore di ultimo

Io lo so cosa senti
Non me lo devi spiegare
Vedi dubbi davanti
Ma non è qui la fine

E certo adesso guardati, tu sei diversa
In crisi con il mondo, no, sai, è con te stessa
Io so che cosa senti quando guardi il mare
Lo associ al tuo dolore che non ha una fine

E certo adesso parlami, ti sto ascoltando
Mi piaci perché butti i tuoi piedi nel fango
Ma senza la paura che ti guardo male
Tanto sai che è tutto un gioco e vince chi sorride

Io lo so cosa senti
Quando cerchi risposte
I tuoi occhi diamanti
Persi a un giro di giostre

E certo che è un po’ strano, io non sono il tipo
Di solito non parlo e resto sempre muto
Perché ho parlato e, sai, sono stato incompreso
Ma avevo un pianoforte come dolce amico

Ma tu, tu sei diversa perché sei sbagliata
Ma non per me che credo in chi non vien creduta
Tu sei come un bicchiere fatto di cristallo
Al bordo di una tavola e temi l’impatto

Mi domando se ti domandi tu
Che cosa faccio quando sono solo io
Che cosa faccio quando penso al nome tuo

E mi domando se ti domandi tu
Che senso c’ha parlare di tristezza se
Se accanto c’è qualcuno con cui ridere

Io come te cerco solo l’amore
Io come te cerco solo l’amore

Io lo so non ci credi
In fondo non ti conosco
È che tu, nei pensieri
Sei già un rifugio perfetto

E certo che ci credo negli avvenimenti
Cercare indietro per poi ritrovarlo avanti
Quel filo che ci unisce puoi chiamarlo amore
Ma tu sarai contraria perché non vuoi un nome

E certo che so bene quanto dentro pesa
Tu vedi l’abbandono come la tua casa
Ed io vorrei bussarti, farti una sorpresa
Portarti nei miei fogli come fa un poeta

Mi domando se ti domandi tu
Che cosa faccio quando sono solo io
Che cosa faccio quando penso al nome tuo

E mi domando se ti domandi tu
Che senso c’ha parlare di tristezza se
Se accanto c’è qualcuno con cui ridere

Io come te cerco solo l’amore
Io come te cerco solo l’amore