25 Luglio 2022
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25 Luglio 2022

Ultimo a San Siro: un doppio sold out per il giovane bomber della musica italiana. La recensione del concerto

Nel corso della serata l'artista ha annunciato anche il tour negli stadi 2023

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Ultimo San siro.

Una delle ultime volte che Ultimo aveva avuto occasione di esibirsi dal vivo poco prima dello scoppio della pandemia era stato in occasione di uno speciale evento esclusivo tenutosi nell’estate del 2019 all’Apple Store di Milano. Un concerto intimo, intenso, che aveva regalato al pubblico quello che, in piccolo, sarebbe stato poi il suo tanto atteso e sbandierato tour negli stadi 2020. Quello che è successo dopo lo sappiamo tutti.

Nel frattempo, nel corso di due anni che definire terribili per la musica dal vivo è poco, Ultimo si è messo in moto, lavorando ad un nuovo disco, Solo, carico di pathos e con almeno un paio di classiche hit da stadio che in un contesto come San Siro ci sarebbero state come il cacio sui maccheroni. Ecco perché tutti, Ultimo compreso, erano così impazienti di poter ascoltare Solo (ma anche il resto della discografia dell’artista romano, ovviamente) in un contesto unico come uno stadio, con migliaia di persone pronte a cantare insieme a squarciagola le stesse canzoni.

Il primo vero tour negli stadi di Ultimo si è chiuso nel tempio del rock e del calcio italiano, completamente sold out, la giusta conclusione di una tournée di estremo successo e, diciamolo pure, più che valida.

Ultimo è un artista da live perfetto, capace (come il collega Ed Sheeran, che con cui condivide molti tratti) di tenere su un intero stadio senza particolari effetti speciali: a lui quello che basta è la voce e il pianoforte (o una chitarra, ad accompagnarlo) fermo restando che qualche effetto pirotecnico ad hoc c’è pure stato (e, nel complesso, non è stato un elemento di disturbo).

A rendere grande un live simile è, oltre al talento vocale (particolarissimo, il timbro di Ultimo) un repertorio importante, che pochi altri colleghi come lui sono in grado di vantare.

Nonostante l’ultimo disco non sia stato all’altezza dei precedenti (è, tra l’altro, decisamente troppo lungo e a tratti annoia) la sua dimensione più pura la assume proprio da vivo. Canzoni come Vieni nel mio cuore sembra quasi siano state scritte apposta per un pubblico enorme, carico, festoso, com’è per l’appunto quello di uno stadio.

Ultimo San siro – La recensione

Il live presenta il giusto mix di pezzi scatenati e ballad: il concerto si è aperto con una botta di energia notevole, una tripletta rock (Buongiorno vita, Dove il mare finisce, Quei ragazzi) che ha scaldato il pubblico (già accaldatissimo) a ritmo di batterie e chitarre elettriche; particolarmente riuscito anche il medley acustico e la scelta di passare con tutta la naturalezza del mondo dalla ballad più struggente al pezzo più, per così dire, ballabile.

I momenti migliori del live sono quelli dove Ultimo tira fuori le perle più rare del suo repertorio, che il pubblico mainstream ha imparato ad apprezzare facendole diventare dei veri e propri classici della musica italiana. Stiamo parlando (tra le altre) di I tuoi particolari, Rondini al guinzaglioColpa delle favole, o ancora le splendida Il Ballo delle incertezze e Sogni Appesi (“Questa canzone è la mia vita” ha commentato Ultimo). Proprio in questi momenti San Siro esplode e trema (letteralmente), complice anche un volume decisamente elevato (unica vera pecca del live, a tratti quasi insopportabile).

Al live di Ultimo a San Siro non è mancato praticamente nulla. Ci sono state la musica, il pubblico, il palco, l’anima: c’è stato tutto. Persino la sorpresa, l’annuncio del tour negli stadi 2023 che riporterà l’artista all’Olimpico e al Meazza per un totale di 4 appuntamenti. Mica male per un artista che ha da poco compiuto 26 anni.

Scaletta Ultimo Stadio San Siro 24 luglio 2022

  • INTRO
  • BUONGIORNO VITA
  • DOVE IL MARE FINISCE
  • QUEI RAGAZZI
  • CASCARE NEI TUOI OCCHI
  • IL BALLO DELLE INCERTEZZE
  • POESIA SENZA VELI
  • VIENI NEL MIO CUORE
  • NIENTE
  • PICCOLA STELLA
  • IPOCONDRIA
  • SUL FINALE + strumentale

ACOUSTIC BAND

  • MEDLEY (NON SAPERE MAI DOVE SI VA – SUPEREROI – IL BAMBINO CHE CONTAVA LE STELLE –  QUELLA CASA CHE AVEVAMO IN MENTE – L’UNICA FORZA CHE HO – L’ELEGANZA DELLE STELLE-  STASERA – PETER PAN)
  • COLPA DELLE FAVOLE –
  • RONDINI AL GUINZAGLIO
  • FATEME CANTÀ
  • I TUOI PARTICOLARI
  • PIANETI
  • TI DEDICO IL SILENZIO

PIANO & VOX

  • LA STELLA PIÙ FRAGILE DELL’UNIVERSO
  • GIUSY
  • FARFALLA BIANCA
  • AMATI SEMPRE
  • QUEL FILO CHE CI UNISCE / TUTTO QUESTO SEI TU
  • 22 SETTEMBRE

BIS

  • SOGNI APPESI

Credits foto di copertina: Francesco Prandoni