Nei giorni scorsi è tornano Urano, artista assolutamente da tenere d’occhio, con un nuovo singolo intitolato BlaBlaBla. Un brano che va ad alzare ulteriormente l’asticella sia in termini musicali con la produzione di Fiodor Fogliato e Cosmophonix, che a livelli di contenuti.
BlaBlaBla, uscito con distribuzione Altafonte Italia, è una vera e propria critica a quelli che Urano definisce “pecoroni”… e alla gente che parla per luoghi comuni.
Si tratta di un brano volutamente leggero, in cui il cantautore racconta come il mondo in cui viviamo stia andando avanti, seguendo la linea del tempo, e di come l’essere umano stia rimanendo in un’epoca passata.
Viviamo un una società in cui apparire è più importante che essere, ci ritroviamo a fare i conti con leoni da tastiera, che usano uno schermo come scudo per poter diventare chi preferiscono, racchiudendo critiche e insulti verso tanti lavoratori e professionisti all’indirizzo in una sola persona.
In fondo sono due i temi principali di questa canzone: in primis una critica a chi millanta competenze che non possiede, mettendo così in discussione diritti inalienabili, quindi la necessità di non tradirsi mai e rimanere sempre fedeli a se stessi.
Il pezzo è il quinto singolo lanciata da Urano nel 2022 dopo Zoe, Sorriderai, Gea e Rimango qui.
Urano BlaBlaBla testo e audio
Cosa c’è
Che non va
ho appena perso l’ultima fermata del tram
la storia tira avanti
e noi torniamo indietro
ma c’è qualcosa che mi tiene qua
cosa c’è
Che non va
Ma lo senti cosa dicono?
commentano i leoni
la gente ci crede
e li segue come coglioni
E sono deluso da come
si muove il mondo oggi sai
che qui sanno tutto di tutto
Ed io mi chiedo perché
devo scappare dal medioevo
Che qui ci credono davvero
si fanno viaggi così grandi che
Chissà dove finiremo io e te
Parla la gente quanto gli pare
si fermassero un momento solo ad ascoltare
ma parla la gente quanto gli pare
E più la cazzata è grande
è più diventa virale
È un mare di squali non lo scordare
scrivi sopra un foglio chi vorresti diventare
perché proveranno a cambiarti da zero
Non farglielo fare rimani chi sei
Guarda la stanza si muove
le pareti sembrano andare giù giù giù
sarà che mi devo calmare
Solito posto
Solite pare
la camera dei segreti
nasconde il mare
Ed io ci devo entrare
E se cadrò per strada allora fa niente
L’alternativa a non provarci
era perdere da sempre
e Sono deluso da come
si muove il mondo oggi sai
Che qui sanno tutto di tutto
ed io mi chiedo perché
devo scappare dal medioevo
che qui ci credono davvero
si fanno viaggi così grandi che
Chissà dove finiremo io e te
Parla la gente quanto gli pare
si fermassero un momento solo ad ascoltare
ma parla la gente quanto gli pare
E più la cazzata è grande
è più diventa virale
È un mare di squali non lo scordare
scrivi sopra un foglio chi vorresti diventare
perché proveranno a cambiarti da zero
Non farglielo fare rimani chi sei
Parla la gente quanto gli pare
si fermassero un momento solo ad ascoltare
ma parla la gente quanto gli pare
E più la cazzata è grande
è più diventa virale
È un mare di squali non lo scordare
scrivi sopra un foglio chi vorresti diventare
perché proveranno a cambiarti da zero
Non farglielo fare rimani chi sei