4 Settembre 2019
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4 Settembre 2019

Verdena: fuori il 20 settembre l’album che celebra vent’anni di carriera

Uscirà a settembre Verdena 20° Anniversary Edition, l'album che celebra 20 anni di carriera di una delle band più coerenti del panorama nazionale.

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Era il giugno del 1999 quando una giovane band ancora poco conosciuta si esibiva sul prestigioso palco dell’Heiniken Jammin’ Festival all’Autodromo di Imola. Qualche mese dopo, precisamente il 24 settembre, usciva Verdena, l’omonimo album d’esordio di questa formazione musicale che in vent’anni ha sempre dimostrato tanto, ma sopratutto coerenza musicale.

In occasione del ventesimo anniversario dalla pubblicazione, il 20 settembre i Verdena pubblicheranno una nuova versione del loro album d’esordio arricchita da contenuti inediti tra cui brani mai pubblicati prima, versioni demo, acustiche e live.

VERDENA 20TH ANNIVERSARY EDITION (1999-2019)

Verdena 20° Anniversary Edition sarà disponibile in due diversi formati: doppio Cd e triplo Lp in edizione limitata e numerata.

Il doppio Cd contiene l’album originale in cui la prima traccia, Ovunque, è presente con un mix alternativo alla prima versione.

Il secondo disco contiene, invece, 5 Relitti, 2 Residui, 2 Avanzi e un Demo. Due di questi brani erano già stati inseriti nell’EP Valvonauta (Bonne Nouvelle e Piuma).

Altri due pezzi, accantonati dalla band perché non soddisfatti dell’esecuzione, tornano in questa versione. Si tratta di Corpi (inedita) e Fiato Adolescenziale, entrambi registrati da Giorgio Canali nella stessa sessione del disco del 1999 e poi mixati nel 2019 da Alberto Ferrari.

A completare la tracklist una versione acustica di Fuxia, una di Ormogenia (recuperata da vinile)e altre registrate su 4 piste a cassetta nel corso di una delle tante jam casalinghe.

In chiusura un passaggio abbozzato in acustico di Oggi e una versione live dell’altro inedito Shika.

Il triplo vinile contiene 2 LP interamente dedicati all’album originale rimasterizzato da Giovanni Versari, mentre il terzo contiene 5 Relitti, 2 Residui, 2 Avanzi e un Demo del secondo cd in digipack.

Il disco è prodotto da Giorgio Canali (ex-chitarrista di CCCP, ai tempi membro dei CSI) allo Studio Sonica di Calenzano (Fi).

L’album originale vendette più di quarantamila copie e permise alla band di conquistare il Premio PIM di Repubblica come Gruppo rivelazione del 1999.

IL RICORDO DI GIORGIO CANALI

“Ho delle immagini precise dei Verdena in registrazione nello studio B di Sonica a Calenzano, in trio, tutto dal vivo tranne le voci, senza cuffie e senza metronomo, come del resto sono solito fare da trent’anni a questa parte.

Francesca ed io a piazzare microfoni in giro e a sperimentare qualche soluzione tecnica che lei aveva imparato a Seattle nello studio di Stone Gossard.

Mi chiamano dalla casa discografica e mi dicono: ‘Devi venire a fare due chiacchiere, abbiamo un gruppo che ci piacerebbe producessi tu, visto che con il rock ci sai fare, ma non possiamo dirti nulla per telefono perché blahblahblah (solite menate di segretezza che non capirò mai)’.

Io fermo subito il mio interlocutore e gli dico ‘Guarda, ti dico subito che se non sono i Verdena o gli Ulla ‘la bambola che ti trastulla’ (chissà che fine hanno fatto?) è inutile che venga a Milano perché non produco cose che non mi piacciono’.

Piccolo silenzio dall’altra parte del filo… E poi mi rispondono che sì, si tratta dei Verdena, stupiti che io li conoscessi e di mantenere la segretezza.

Prima di registrare l’album, per conoscerci meglio e capire come funzionavano, ho fatto aprire ai Verdena qualche mio concerto.

Fra questi ce n’era uno al Fuori Orario vicino a Parma. Qualche anno dopo mentre ero in tour in quel club con Le Luci Della Centrale Elettrica, uno dei proprietari mi chiese che fine aveva fatto quel gruppo fighissimo con una bambina che suonava la batteria e una ragazza al basso che aveva aperto la serata prima di me… non voleva credere che fossero i Verdena… Pensava lo stessi prendendo in giro”.

 

Foto dai Social dei Verdena