Verso Sanremo 2023: albo d’oro delle medaglie di legno.
Continua il nostro viaggio di avvicinamento Festival di Sanremo 2023 e dopo aver riscoperto elementi cardine di ogni edizione del festival: dai conduttori ai duetti, dai giovani fino ad arrivare ai Premi della Critica è giunto il momento di una particolare classica quella delle medaglie di legno.
verso sanremo 2023 – Medaglie di legno
La medaglia di legno è quel riconoscimento simbolico che si assegna a chi arriva ai piedi del podio. Quel piazzamento che tutti vogliono evitare in ogni competizione: il quarto classificato.
Quel piazzamento che ha lasciato l’amaro in bocca a molti atleti ad esempio alle Olimpiadi di Rio 2016 in cui l’Italia ha totalizzato ben 10 medaglie di legno.
In ogni competizione, invece, lascia quel rammarico di non aver ricevuto quei pochi voti in più che potevano permettere di poter scrivere il proprio nome negli annali.
Se il secondo classificato è il primo degli sconfitti, il quarto classificato è quello studente che poteva fare di più ma non si è impegnato.
Ripercorrendo le classifiche dal 1951 al 2022 bisogna far chiarezza su alcuni elementi.
- Fino al 1971 c’era la doppia esecuzione del brano
- Negli anni 1951, 1953, 1976, 1980, 1990, 1991, 1997, 1998, 2009 e 2010 non sono state svelate, ufficialmente, tutte le posizioni della classifica finale ma solo i primi tre.
Classifica delle medaglie di legno
Totalizzando tutti gli altri anni si arriva ad una classifica che potrebbe aggiornarsi nelle prossime edizioni.
La Top 10 comprende 8 artisti ancora in attività, di cui però nessuno in gara al Festival 2023.
Il vincitore assoluto di questa categoria è Fausto Leali che è arrivato per ben quattro volte ai piedi del podio.
Nello specifico nel 1968 con Deborah, nel 1969 con Un’ora fa, nel 1987 con Io amo fino al 2002 in coppia con Luisa Corna in Ora che ho bisogno di te.
In seconda posizione quattro artisti per ben tre volte quarti classificati: Ornella Vanoni (1967, 1970 e 1999), Tonina Torrielli (1956, 1959 e 1960), Claudio Villa (1955, 1958 e 1966) e Andrea Mirò, lei l’unica artista a fermarsi ai piedi del podio sia tra le Nuove Proposte (due volte: nel 1987 e nel 2000) sia tra i Big nel 2003 in coppia con Enrico Ruggeri.
Con due quarti posti, invece, Loredana Bertè (2012 e 2019), Riccardo Fogli (1985 e 1989), Toto Cutugno (1986 e 2008), Enrico Ruggeri (2003 e 2016) ed i Matia Bazar (1983 e 1993).
Si confermano in quarta posizione di questa particolare classifica ben 63 artisti tra i Big e 23 tra i Giovani.
Per le statistiche tra i Big 39 uomini, 24 donne e 9 tra gruppi e duetti.
Tra i Giovani, invece, 14 uomini, 7 donne e 4 tra gruppi e duetti.
Chi lo sarà nel 2023?
Clicca su Continua per scoprire tutti i podi mancati dal 1951 al 2022.