Torniamo ad occuparci di Vhelade. L’occasione è quella del rilascio di Afrosarda, pezzo che racchiude l’essenza musicale di questa giovane voce. Un personaggio moderno e talentuoso, capace di portare un’offerta musicale carica di senso e stile.
Dopo avervi presentato Vhelade in concomitanza con il lancio del singolo Oro Nero (QUI il nostro articolo a riguardo), oggi arriva la pubblicazione di Afrosarda. Un passaggio di avvicinamento al suo primo progetto discografico, che vedrà la luce a maggio.
Afrosarda è un neologismo che descrive le radici dell’artista, nata da madre sarda e padre zairese. Un termine che nasce come indicazione geografica e si trasforma oggi in stile musicale.
La Sardegna e l’Africa si presentano come due anime distinte nel lavoro di Vhelade, salvo poi fondersi per descrivere l’indole di questa proposta artistica.
La modernità dei suoni elettronici accoglie componenti acustiche in un lavoro all’insegna della contaminazione. Un mix che si rivela efficace tanto nella musica quanto nel testo.
Parole e suoni provenienti dalla tradizione folkloristica sarda si scontrano con le ritmiche tribali tipiche delle etnie dell’Africa Subsahariana, meglio note come Bantu.
Un concept affascinante che diventa evidente con il senso di NalingiYo, parola che significa ti amo in lingua Lingala e che qui caratterizza il ritornello, diventando il mantra dell’intero brano.
Il tutto ci viene presentato da Vhelade. Un timbro che richiama la migliore tradizione soul e una presenza scenica capace di accendere i sensi dell’ascoltatore.
Tutto ciò viene esaltato nel video della canzone, ideato dalla stessa Vhelade che ha contribuito alla regia al fianco di Fabio Merigo e Alessandro Gianotti.
VHELADE – AFROSARDA – VIDEO
Una trasposizione in immagini fedele e coerente al senso del brano. La bellezza della Sardegna chiamata a regalare scene, riempite poi dai toni dei costumi e dell’umanità della terra sarda e di quella africana, unite in questo suggestivo progetto.
Il modo migliore per avere conferma della validità della proposta di Vhelade. Voce, stile, idee, bellezza e appeal in un’unica soluzione.
Tratti che generano un magnetismo che porta al pezzo in questione un potere di presa non indifferente.
Non poco per la nuova scena musicale italiana.