Virginio, Amarene: significato del testo del nuovo singolo
Dopo l’uscita di Notte Nera, un tour estivo di grande impatto e la firma con la nuova etichetta discografica Altafonte (acquisita da Sony Music), Virginio torna con Amarene, un brano inedito che si presenta come il naturale proseguimento del precedente singolo.
Dal ritmo travolgente, Amarene ha una carica di tensione emotiva capace di farci immergere nelle atmosfere elettro-pop degli anni ’80, ma con una melodia fortemente ispirata alle canzoni di grandi cantautori della musica italiana.
Ad accompagnare l’uscita del brano – che uscirà anche in lingua spagnola il prossimo 18 ottobre, in occasione dei Billboard Latin e dei Latin Grammy – ci sarà un videoclip (regia di Annamaria Liguori) che affronta il tema dell’inclusione raccontando le storie di tre diverse coppie. La prima appartiene al mondo LGBTQ+, che per definizione è stato costretto per secoli a vivere le proprie relazioni clandestinamente. La seconda è invece composta da una donna adulta e da un ragazzo più giovane, mentre la terza decide di andare oltre le diverse provenienze etniche e culturali.
VIRGINIO, “AMARENE”: SIGNIFICATO DEL BRANO
Con Amarene il cantautore racconta un amore che dovrebbe essere tenuto nascosto, perché giudicato diverso, non convenzionale, fuori dall’ordinario.
È la storia di due persone che si lasciano travolgere da un’attrazione fatale, consapevoli dell’impossibilità di poterla vivere appieno. Il loro è infatti un legame proibito, intrappolato tra il desiderio e la paura.
“Le amarene sono ciliegie, ma sono amare. E amare per me, in questo brano, è anche un verbo centrale e a volte è amarezza. A questa metafora ho pensato quando ho scritto Amarene. In questo pezzo racconto di quando, dopo il primo incontro, capisci che quella storia potrebbe diventare seria e allora cerchi di allontanare l’idea, cerchi di scappare, ma non puoi. L’istinto, l’attrazione, è qualcosa che non sempre puoi controllare.
A chi lo dedico? A tutti coloro che si sono trovati o che si trovano in questa condizione. A tutti quelli che si sentono giudicati, derisi, delusi da qualcosa, non liberi di vivere. A loro dico: se è quello in cui credete e pensate che ne valga veramente la pena, allora fregatevene”.
VIRGINIO, “AMARENE”: testo DEL BRANO
Anima nera col sorriso leggero
È stato un flash davvero
Le luci strobo e un pensiero stupendo-o-o
Bang bang che sembra una guerra
Bang bang, cupido alla tempia
Bang bang un’ultima volta e un attimo
Come amarene
Ci siamo mangiati a morsi
E certe scene
Dovevo evitarle io
Che lo so bene
Come va a finire
Ai-ai-a, ai-ai-a
Lo so che mi conviene
Restarti lontano
Forse ho troppa fame
Di notte mi manca l’aria
E lo so bene
Come va a finire
Ai-ai-a, ai-ai-a
Amarene
Bang bang
Bang bang
Amarene
Bang bang
Bang bang
Amarene
E non mi piace se mi dicono che cosa fare
A volte rischio di impazzire però tu sei stato un flash da zero
Io che cammino senza sapere più chi sono
Bang bang che sembra una guerra
Bang bang, cupido alla tempia
Bang bang ancora una volta
Come amarene
Ci siamo mangiati a morsi
E certe scene
Dovevo evitarle io
Che lo so bene
Come va a finire
Ai-ai-a, ai-ai-a
Lo so che mi conviene
Restarti lontano
Forse ho troppa fame
Di notte mi manca l’aria
E lo so bene
Come va a finire
Ai-ai-a, ai-ai-a
Amarene
Bang bang
Bang bang
Amarene
Bang bang
Bang bang
Amarene
Bang bang
Bang Bang
Bang bang che sembra una guerra
Bang bang, cupido alla tempia
Bang bang un’ultima volta e un attimo
Lo so che mi conviene
Restarti lontano
Forse ho troppa fame
Di notte mi manca l’aria
E lo so bene
Come va a finire
Ai-ai-a, ai-ai-a
Amarene
Bang bang
Bang bang
Amarene
Bang bang
Bang bang
Amarene