Voodoo Kid non è solo un artista, è la rappresentazione in musica di ciò che è la nuova generazione e incarna alla perfezione i concetti di fluidità libertà e genderless in tutto e per tutto, a partire dal nome KID, scelto appositamente in quanto termine neutro e slegato a qualsivoglia appartenenza di genere.
Torna con la sua nuova era artistica e un nuovo progetto dal titolo ‘Anche i Demoni Piangono‘, disponibile dal 16 dicembre in formato digitale.
Già anticipato nel corso del 2022 dai singoli ‘Buco Nero‘, ‘Alice 02‘ e ‘Guardare Giù‘, l’album racconta in prima persona il suo personale rapporto con il benessere psicologico, la ridefinizione della propria identità, il rapporto con sé stessi e con gli altri, il dualismo vita reale/vita virtuale e altre tematiche complesse e talvolta ingombranti, metaforicamente intese come “demoni
interiori” con i quali fare i conti nel proprio privato, ma che Voodoo Kid decide di condividere pubblicamente nei testi delle sue canzoni.
Più che un traguardo, ‘Anche i Demoni Piangono‘ è un punto di partenza per aprire un dialogo intimo e delicato che si spera possa essere d’aiuto a tutti coloro che ascolteranno la sua musica.
Un percorso musicale che Voodoo Kid ha creato dopo avere intrapreso un percorso con uno psicoterapeuta e, di conseguenza, maturo nei concetti e nei toni.
L’artwork dell’album è un’opera dipinta su tela e digitalizzata dall’artista Luca Poma, che ritrae un demone color nero pece uscire dal corpo ricurvo in avanti di Voodoo Kid.
Così il cantautore bresciano:
“Ero arrivato ad un punto in cui non volevo più fare musica né scrivere canzoni. Il peso che sentivo addosso era dovuto all’incapacità di apprezzarmi e concretizzare me stesso. Iniziare un percorso di terapia dallo psicologo mi ha sbloccato, tanto che ho scritto il primo pezzo della raccolta il giorno dopo la mia prima seduta con lui.
Ho capito che se non ti conosci, non ti apprezzi e non ti ami per come sei non puoi comunicare niente di te agli altri, perché saranno sempre e solo immagini distorte della realtà.
Con ‘anche i demoni piangono’ voglio tendere una mano a chi si sente come mi sono sentito io e dirgli che è solo un momento, brucia come nessun’altra ferita, ma se ci si lascia aiutare si può stare meglio. Ricordiamoci che anche i demoni piangono. Ascoltiamoli.