Will è uno dei giovani cantanti in gara a Sanremo 2023, arrivato a questo traguardo dopo avere passato lo scoglio della selezione tra gli artisti di Sanremo Giovani con il brano ‘Le Cose più Importanti‘ qualche settimana fa.
“Essere in finale a Sanremo giovani era già un grande traguardo. Siamo arrivati con un pezzo al quale tenevo tantissimo e dopo la finale ci siamo messi subito al lavoro per Sanremo. Ci sarà da soffrire ma anche da divertirsi, io continuo a pensare solo alla musica e vorrei rispettare la storia musicale di questo palco nonostante non abbia questa grandissima esperienza”
Parlando del brano in gara ‘Stupido‘ Will ha le idee chiarissime:
“Il brano è nato durante il periodo del lockdown. Non si sapeva se potevamo uscire o no e, proprio in quel periodo, mi è arrivato questo provino che, poi, ho mandato al mio discografico che si è subito preso bene ma all’inizio lo abbiamo accantonato perché forse era troppo grande in quel momento. Quando si è iniziato a parlare di Sanremo lo abbiamo tirato fuori”
Prima di Sanremo e di tutto quello che stiamo imparando a conoscere, Will ha avuto uno starting point:
“Io ho iniziato in pandemia perché mi annoiavo e volevo trovare un nuovo modo per esprimermi. All’inizio ascoltavo solo trap e rap ma, successivamente, ho allargato i miei orizzonti grazie alla mia famiglia. Mia mamma è di Manchester quindi mi ha fatto ascoltare molto pop e rock inglese ma ho anche imparato ad ascoltare i grandi cantautori italiani”
Prima di fare musica, Will era uno sportivo e la sua carriera era ben avviata. A un certo punto, però, proprio grazie alla madre che era una cantante, la passione per il mondo musicale è diventata troppo forte e preponderante nella sua vita. Da qui si è arrivati a ‘Stupido’. Dopo Sanremo partirà anche lo ‘Stupido Tour‘:
“La dimensione del live per me è importantissima e l’ho capito con le quattro date che ho fatto lo scorso anno. E’ quello il passo che ti rende davvero un artista. Con l’aiuto della mia casa discografica abbiamo preparato e stiamo preparando questo tour che arriverà dopo il festival e sono certo che sarà incredibile. Non vedo l’ora, vivo per questo. L’unico momento in cui mi sento totalmente artista è proprio ai live”
Le date, al momento, sono tre:
- Milano, Magazzini Generali 3 maggio
- Padova, Hall 4 maggio
- Roma, Orion 11 maggio
Tornando a Sanremo, c’è stato modo di approfondire il tema legato ai duetti su cui, però, Will non si è ancora sbottonato:
“Purtroppo non posso dire nulla in questo momento. Il mio sogno sarebbe stato duettare con De Andrè ma non è possibile. Posso dire che stiamo preparando qualcosa di potenzialmente incredibile e che spero possa piacere al pubblico. Farò una delle canzoni preferite mie e della mia famiglia, motivo per cui ci tengo tanto”
Una cosa che sappiamo è, invece, chi dirigerà l’orchestra, vale a dire Valeriano Chiaravalle. L’impatto con l’orchestra è stato già superato:
“Abbiamo già fatto una prima prova e ne faremo altre due all’Ariston prima della gara. E’ stato un impatto positivo e sono veramente fiero di essere arrivato al festival in queste condizioni mentali”
Chiudiamo la chiacchiera parlando di FantaSanremo. Will promette di stare al gioco:
“Vedo quasi più hype per Fantasanremo che non per la gara e la trovo una cosa divertente. Voglio dare soddisfazioni ai miei fanta allenatori quindi sì, starò al gioco volentieri”