X Factor 2024 Paola Iezzi.
Ogni venerdì mattina faccio un salto nei commenti di X Factor per vedere l’opinione del pubblico sui giudici. Oggi mi sono ritrovata davanti a una serie di critiche su Paola Iezzi. Alcuni sostengono che non abbia bisogno di “sfoggiare cultura”, quasi come se il suo contributo risultasse un eccesso. Io, che non ho avuto questa percezione, mi domando: ma se fosse un uomo, questi commenti sarebbero gli stessi? La riflessione è inevitabile: perché per un uomo l’ostentazione di conoscenza diventa sinonimo di fascino e autorevolezza, mentre per una donna rischia di essere percepita come egocentrismo?
Un “problema” solo per Paola? Su quel tavolo di X Factor ci sono quattro giudici: tre uomini – Achille Lauro, Jake La Furia e Manuel Agnelli – e Paola. Achille Lauro può dire frasi a effetto il web è pieno di citazioni sue, Jake La Furia con ironia riesce a far passare anche le critiche più dure, e Manuel Agnelli lancia addirittura una linea di t shirt con le sue frasi. Paola, però, sul web viene criticata per l’intensità e la profondità dei suoi commenti, come se la sua esperienza non meritasse lo stesso rispetto. In un mondo di uomini, la sua competenza musicale diventa un difetto di “egocentrismo”.
x factor 2024 – Paola Iezzi
Competenza o saccenza? Dipende dal genere Leggendo i commenti sotto una foto di Paola, le cose sono chiare: “Dovrebbe smettere di collegare tutto alla sua vita” o addirittura “saccente”. Se Manuel nelle audizioni parla della sua giovinezza e dei Joy Division, tutti apprezzano. Paola? Viene criticata per aver condiviso pensieri sul pop. E il dato interessante è che molti di questi commenti arrivano proprio da donne, sollevando una riflessione importante sul gender gap nelle discussioni culturali.
Paola Iezzi: molto più che una giudice Chi segue bene il programma ha capito che Paola sta portando qualcosa di nuovo. Non solo offre una profonda conoscenza musicale, ma ci spinge a riflettere su aspetti sfumati e meno evidenti del pop. In un episodio recente, ha ribadito come il pop sia vasto e non debba essere sempre “impegnato” per essere valido. Ha citato ad Achille Lauro la sua stessa canzone Fragole e Champagne, sottolineando come anche lui usi il pop quando gli conviene. Perché anche il pop, con le sue tonalità leggere, può esprimere emozioni forti e profonde.
Quindi ricapitolando se un uomo “ostenta” cultura è affascinante (molto spesso nei commenti vedo elogi a Manuel, Achille Lauro per le loro “perle” di saggezza), ma se lo fa Paola Iezzi viene bollata come “egoriferita”.