X Factor 16 Omini, la band che ha fatto vibrare a suon di rock il palco del talent show di Sky.
Due 18enni e un 17enne che arrivato da Torino e salgono sul palco vestiti tutti con tute bianche. Il motivo? Una sera, guardando Woodstock ’69, hanno visto il chitarrista degli Who, Pete Townshend, indossarla ed è venuto in mente di usare questo outfit per le audition.
Sono formati da Julian Loggia (voce e basso) e dal fratello Zak alla chitarra e cori. Completa il trio Mattia Fratucelli alla batteria. I primi due sono figli di Alex Loggia, per molto tempo chitarrista degli Statuto.
Iniziano a suonare insieme nel 2015 come The Minis nome che cambieranno solo nel 2021. Tra le esperienze ci sono palchi come l’Hiroshima Mon Amour di Torino, Home Festival, Stupinigi Sonik Park e le aperture di live per Subsonica, Caparezza, Africa Unite, Baustelle e Little Piece of Marmelade.
Nel settembre 2019 rilasciano con Sony Music il loro primo album, Senza Paura. Il nuovo nome, Omini, nasce dal brano pubblicato a ottobre del 2021 sempre con Sony.
X Factor Omini
Si presentano alle audition con una cover degli Hives, Tik Tik Boom. Ottengono una standin ovation al pubblico che invoca quattro sì.
Dargen D’Amico definisce il loro rock “sporco come deve essere”. A Fedez ricordano i Beastie boy. Al momento dei quattro sì i giudici fanno salire sul palco anche i padri dei ragazzi, gli Statuto, che ricevono anch’essi i complimenti da Fedez e company.