E’ uscito l’11 novembre in digitale, doppio cd e triplo vinile colorato il nuovo progetto discografico di Zucchero DOC Deluxe Edition (ne abbiamo parlato Qui).
L’album è anticipato da September, singolo attualmente in radio in cui Sugar duetta con Sting, brano accompagnato da un videoclip
Ai brani contenuti nell’album DOC, uscito a novembre 2019, si aggiungono 6 nuove canzoni. Oltre a September si possono ascoltare Non Illudermi Così, rivisitazione di Don’t Make Promises riscritto per l’occasione da Zucchero con un testo in italiano, Wichita Lineman, cover del brano di Jimmy Webb, e gli inediti Succede, Facile e Don’t Cry Angelina.
DOC Deluxe Edition è stato presentato in una conferenza stampa virtuale.
ZUCCHERO DOC DELUXE EDITION – CONFERENZA STAMPA
“Per me DOC è un album che differisce dagli altri per suoni e produzioni. Ne sono molto geloso perchè non è facile rinnovarsi restando sé stessi. Non vedevo l’ora di eseguirlo dal vivo perchè avrebbe dato la possibilità di mostrare quello che provo io suonando queste canzoni, anche quelle che il pubblico conosce meno.
Infatti, anche guardando il mio repertorio, molti brani che non sono stati mai dei singoli sono lievitati nel tempo anche attraverso i concerti. Solo con quello che passa la radio non hai un feedback reale.
DOC è un album dove in ogni canzone c’è un inizio di redenzione. Parlo spesso di luce e di una scia che sto cercando.”
6 inediti non sono pochi. Perchè una riedizione di un disco giù uscito e non un nuovo album?
“Non mi piace fare un album uguale all’altro. Una delle mie caratteristiche è che ogni album è diverso. Con questi nuovi brani il mio obiettivo era chiudere un capitolo.”
Negli inediti si può leggere inquietudine e speranza.
“La fortuna di avere una carriera lunga è di vedere davvero il mondo come va. Io scherzo sulle difficoltà con le mie solite battute campagnole. Sono così. Io devo scrivere libero, poi quello che succede succede…
E’ un periodo strano, nel quale non mi sento più rappresentato dall’ideologia con cui sono cresciuto. Oggi è tutto annacquato, anche il rock.
Quello che ha preso il posto del rock è il rap dei primi anni, anche se qualcosa di quell’approccio c’è ancora. Mi auguro che il rock ritorni ad avere la funzione che ha avuto fino a qualche tempo fa. Altrimenti diventiamo tutti troppo buoni.”
Il singolo scelto per il lancio del progetto è September con Sting.
“Questo momento sospeso ha favorito anche per gli altri artisti scambi e incontri, ma anche vecchie conoscenze che si sono rinnovate.
Con Sting abbiamo fatto diverse cose, anche un tour dove io ero suo ospite in varie date e il brano Muoio Per Te.
Quando lui viene in Italia e io vado a New York ci vediamo. Poi sono anche padrino di sua figlia Coco. Lui sente che io sono una persona genuina, buona e con i piedi per terra. Insieme ci divertiamo, come durante le riprese del video di September.”
Un pensiero chiaro riguardo i lavoratori dello spettacolo.
“Ci vorrebbe un po’ più di attenzione da parte della politica nei confronti dei lavoratori dello spettacolo. Spero che arrivino presto i soldi promessi. Sono persone che vorrei fossero considerate. Bisogna sostenerli.”
Proprio in questi giorni Zucchero avrebbe dovuto chiudere una tournée di oltre 150 date con un concerto a Reykjavík. Tutto rimandato in attesa di nuove indicazioni. I primi concerti italiani confermati si svolgeranno il prossimo anno all’Arena di Verona.
“Noi stiamo aspettando che ci dicano qualcosa. Probabilmente a metà gennaio capiremo se potremo ripartire e in che modo. Magari ci sarà una capacità ridotta, ma io.. devo suonare. Dobbiamo dare un segnale di rinascita! Suonerò anche con meno gente e nel rispetto delle norme, ma sono pronto.”
Un’eventuale alternativa potranno mai essere i concerti in streaming?
“Piuttosto di niente è meglio piuttosto, ma suonare dal vivo è tutta un’altra storia! Io carico il pubblico e il pubblico carica me. Il feedback è determinante! Il concerto per me è un rituale che non puoi avere in streaming.”
ZUCCHERO ASTRO DEL CIEL
Nei prossimi giorni Zucchero pubblicherà Astro Del Ciel (Silent Night), una personale rivisitazione del brano natalizio originariamente composto da Joseph Mohr e Franz Xaver Gruber.
“Ho inciso una nuova versione di ‘Astro del Ciel’ cantata in Italiano e invece di parlare del Bambin Gesù l’ho fatta diventare una ballata di pace universale.”