Il 18 maggio è uscito Io non ho paura, l’Ep di 4 canzoni che segna l’esordio del cantautore ZuiN, che il grande pubblico ha conosciuto nelle scorse settimane grazie alla partecipazione al Concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma.
Un artista fuori dagli schemi, ma che sposa una forma di cantautorato a tratti classica, ma spesso contaminata da una modernità che si avverte nei testi e nel mood espresso da ogni brano.
I QUATTRO BRANI DI ‘IO NON HO PAURA’
L’Ep è composto da soli quattro brani di cui due già editi ed è il punto di partenza verso un progetto che vedrà il suo completamento entro la fine dell’anno, quando l’artista milanese dovrebbe pubblicare il suo primo vero e proprio album.
Ecco la descrizione che ZuiN fa di ogni brano.
Io Non Ho Paura
É il ricordo di chi eravamo e la consapevolezza di chi siamo. Dalle estati dei 13 anni fatte di vacanze con i parenti ed emozioni adolescenziali concrete all’autunno dell’età adulta, dove il tempo passato e le ferite non lasciano spazio però alla rassegnazione. É la certezza di quello che non vogliamo essere, un’esortazione a non dimenticarsi di avere paura solo di quello che ci fa male e mai di quello che desideriamo, perché i sogni non hanno data di scadenza.
Fantasmi
É un viaggio dentro e fuori se stessi: i fantasmi sono tutto ciò contro il quale siamo costretti a lottare ogni giorno, sono le persone che siamo costretti ad assecondare, sono le paure con le quali dobbiamo imparare a convivere. L’uomo in quanto tale è un essere insicuro di natura e ricerca nelle persone delle conferme per capire se la strada che sta percorrendo è quella giusta.
Oh Mio Dio!
É un urlo di liberazione, è la forza cercata nella musica per sconfiggere i fantasmi. In una Milano che tende ad ingoiarti, “Oh mio Dio!” è un’esortazione ad affidarsi ai punti saldi della vita di una persona, alla famiglia, agli amici.
Credimi
La sensazione di sentirsi divisi, quando da figlio unico vedi i tuoi genitori che non si amano più e si lasciano. Fisicamente ed emotivamente tra due case, tra due persone che ami allo stesso modo ma che non si amano più quando ne avresti bisogno. La voglia di urlare tutto quello che provi e le parole che ti rimangono chiuse in gola.
ZUIN AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO
“Sono le 8.30 del 2 maggio.
Ho dormito pochissime ore e sono ancora sdraiato nel letto della mia stanza d’albergo a Roma.
L’adrenalina nelle vene è ancora a livelli stellari,
è stata un’emozione indescrivibile,
ho fatto fuori una boccetta di fiori di Bach per mantenere la calma prima dell’esibizione ma poi ho scoperto che è alcolica e per un astemio come me non è il massimo 😂😂
Volevo ringraziarvi, UNO AD UNO, perché mi è arrivato un abbraccio così grande da stritolarmi.
Volevo ringraziare graziare Claudio e Teo, due amici e due musicisti fuori dal comune.
Volevo ringraziare Alex che era più emozionato di me e che sta dando anima e corpo per supportare questo progetto.
Volevo ringraziare la Barbaro che ovviamente mi sopporta in tutte queste situazioni.
È durato troppo poco ma è stato davvero un tuffo con triplo carpiato in un mare di emozioni.
Vi voglio bene e non lo dico per retorica.”
Queste le parole che ZuiN ha affidato ai Social il giorno successivo all’emozionante esibizione davanti a più o meno 400’000 persone. Ecco la nostra videointervista realizzata il giorno precedente.
Foto dai Social di ZuiN
[amazon_link asins=’B07D1LW91K,B07D1KSH7M,B07D1K9ZY9,B07D1KQQZW,B07D1KMZ16′ template=’CopyOf-ProductAd’ store=’allmusita-21′ marketplace=’IT’ link_id=’26a464ef-5a33-11e8-9aa3-759d64bc4cb6′]