E’ un po’ magro di nuovi singoli questo Venerdì; del resto ormai ci siamo, Natale è arrivato e ciò che è uscito è uscito. Qualcosa comunque c’è anche questa settimana ed il nostro critico Fabio Fiume è pronto a raccontarcene con la sua Da Oggi In Radio.
Si ricorda che le pagelle sono frutto dell’opinione del solo Fabio e non di tutta la redazione di All Music Italia e che i voti espressi al termine delle minirecensioni non mettono in alcun modo in paragone gli artisti. Il voto esprime la valenza del brano proposto rispetto alla carriera di chi lo propone, non quella degli altri.
Ash – Una mattina
Dance malinconica e solo strumentale che arriva precisa e si distingue. Il progetto non è italiano ma canadese e va a ripescare la melodia del nostro compositore Ludovico Einaudi, regalando a quest’ultimo terreni di notorietà che normalmente non frequenta.
Sette
Fabri Fibra & Tiziano Ferro – Stavo pensando a te
Non ha ancora stancato nella sua original version questo indovinato brano di Fibra, che lo avrebbe reso appetibile persino per un Festival Di Sanremo, di quelli in cui, da rapper, non fai la solita figura barbina arrivando in posizioni di rincalzo. Reinterpretarla col “tizianone” nazionale è una chicca per i fans, una riuscita amalgama tra due voci che quasi ci si meraviglia non abbiano trovato motivo per collaborare già prima. Bella era e bella resta.
Otto
Guè Pequeno – Punto su di te
Non sembra nemmeno lui Guè in questo nuovo singolo, ma uno dei numerosi trapper tanto in voga in questo periodo. Questo ennesimo singolo dal suo ultimo e platinato album è piacevole come sound, ma è sempre un po’ pochino a livello di testo per uno che ha 37 anni. Cioè, ci si aspetta qualcosa di più che un testo che potrebbe cantare Briga o Moreno, e già loro…
Cinque
Max Pezzali, Nek & Francesco Renga – Il mio giorno più bello nel mondo
Mi chiedo perché prendere il brano forse più indovinato di tutta la carriera di Renga e sfregiarlo in questo modo? Nek sostituisce una delle due linee vocali incise da Renga nella traccia originale e quindi non se ne capisce l’utilità. Francesco resta confinato alla linea dei bassi. E poi Pezzali? Evanescente per qualche frase che sembra solo un innesto programmato a tavolino. E niente, la domanda è sempre la stessa: “ma perché”?
Tre
Siberia – Nuovo pop italiano
C’è tanto dei loro esempi musicali che sono Interpol, Editors e tutto un mondo indie, anche se vi aggiungerei alcune propulsioni verso una certa musica italiana dei primi 80, quella alla Garbo e limitrofi per intenderci. Anche la voce ha delle assonanze. Il prodotto è gradevole ma da la sensazione di essere chiuso un po’ in fretta per strizzare l’occhio alle radio. Avrebbe meritato un’evoluzione, pur solo musicale.
Sei =
