18 Aprile 2025
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18 Aprile 2025

Pagelle nuovi singoli del 18 aprile: Ultimo torna e fa Ultimo, Holden meglio da producer, Brunori da lacrime

Le recensioni ai nuovi singoli italiani a cura di Alvise Salerno.

pagelle nuovi singoli 18 aprile 2025
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New Music Friday: le pagelle nuovi singoli del 18 aprile

CONSIGLIATI

ALEX BRITTI FT MARCO MENGONI – OGGI SONO IO

Beh parlare del brano è quasi superfluo, lo conosciamo tutti benissimo da più di 20 anni. Oggi Sono Io è una delle canzoni più belle degli ultimi cinquant’anni della musica italiana e se qualcuno ha obiezioni non le ascoltiamo neanche per scherzo.

Britti ha sentito, a distanza di due decenni, di dare una rinfrescata sia alla produzione sia alla parte vocale e, per mettere del pepe di qualità, ha chiamato Marco Mengoni.

Insieme è venuta fuori una versione blues, quasi smooth jazz per certi versi, che dona una nuova e imponente credibilità al pezzo e lo rende, se mai ce ne fosse bisogno, definitivamente iconico.

Nient’altro da aggiungere se non: ottimo lavoro.

ULTIMO – BELLA DAVVERO

La classica struttura da canzone di Ultimo. Si inizia piano, con un solo strumento (in questo caso la chitarra acustica), e si va in crescendo fino ad arrivare all’esplosione finale con acuti e band al completo.

Ci vogliono un paio di ascolti prima di metabolizzarla del tutto perché non c’è l’altrettanto classica ‘forma-canzone’ con strofa, ritornello, strofa, special, ritornello. E’ più un racconto legato a un ricordo di tempi passati, di una relazione passata, cose belle che ad oggi non ci sono più.

Ci sono degli accenni a un suono più internazionale, la chitarra ha lo stesso suono di quella di Ed Sheeran nei suoi brani e il sound risulta tecnicamente più pulito e curato di altre volte.

Ai fan piacerà moltissimo, tutti gli altri diranno “la classica canzone di Ultimo”. Nel suo insieme è promossa, considerando che lo stile è quello e non cambierà.

Aspettarsi qualcosa di più sperimentale, lontano da lui, sarebbe anche inutile da pretendere o desiderare.


PARRELLE – SEGRETERIA

Una ballatona dal sapore anni 60 con cui Parrelle racconta la storia di un uomo che cerca di riconquistare una donna in tutti i modi che l’umana ragione conosce (sempre con dolcezza), senza successo.

E’ una canzone senza lieto fine ma si apprezza la profonda umanità e il grande rispetto di questo ragazzo verso la ragazza che ama che Parrelle lascia percepire.

Concedimi un ultimo ballo” ma senza insistenza, un invito per il dopocena con educazione. Parrelle è delicato, bravo.

Quasi quasi ti viene da augurare a questi due sciagurati di tornare insieme, pur non sapendo nulla della loro storia, per regalarci il “e vissero per sempre felici e contenti” che ogni tanto serve pure.


NENO – CHE NON SEI TE

Canzone carina, quasi da ascoltare mentre si fa un sonnellino su una nuvola. Il timbro di Neno è molto interessante, particolare con questo graffiato che nei ritornelli e nelle note alte risalta ancora di più.

Per quanto riguarda il testo, nulla di nuovo all’orizzonte. Amore finito, mancanze di attenzione all’interno della coppia e pensiero su come poteva andare e, invece, non è andata.

Ogni settimana sembra di ripetere la filastrocca su tutti. Non ce ne voglia Neno, non è mica colpa sua, ma davvero sembra che non esistano altri temi ultimamente da dopo Sanremo a parte rari casi.

Detto ciò, la canzone è molto carina, orecchiabile, ‘soffice’ per le orecchie ed è un plus niente male. Tutto amalgamato bene, non ci sono elementi che stonano o che infastidiscono quindi bene così.


ACHILLE LAURO – AMOR

Achille Lauro pubblica l’album e decide di estrarre come singolo AMOR, ovviamente ROMA al contrario (come nelle magliette).

Ascoltare questa canzone è avere la conferma totale tombale che Lauro sia ormai passato al lato dolcino della forza della musica pop. Se 16 Marzo era un esperimento, questa AMOR è diventato lo standard.

Da Incoscienti Giovani in poi, i singoli pubblicati sono tutti uguali nel mood e nelle intenzioni. Bisogna mostrarsi divo, come un Mastroianni d’annata o un qualsiasi volto noto della Bella Vita de Roma.

Più che nelle classifiche, la sensazione è che Achille abbia come progetto futuro quello di stare negli studi di Cinecittà a veder bene, studiando la sua evoluzione.

C’è da capire se tutto l’album ha lo stesso identico mood che una volta va bene, due volte va bene, pure la terza è ok ma 12 canzoni magari eviteremmo…


CRYTICAL – FIGHT CLUB

Crytical è uno di quei casi in cui il tempo del successo sta solo aspettando a bussare alla porta e regalare ciò che merita. E’ un talento vero, lo dimostra la scrittura e la cazzimma che mette quando canta/rappa.

Non metto la canzone tra le golden song della settimana solo per il cliché del Fight Club, troppo abusato.

Una canzone che parte con il racconto dei disagi di un ragazzo all’interno dell’habitat familiare e amicale, da cui vorrebbe scappare ma, alla fine dei conti, la lotta non è contro gli altri ma contro se stesso.

Davvero un bel tema, intenso e profondo oltre che diverso (finalmente) dal solito tema delle relazioni amorose finite male che vediamo e sentiamo nelle ultime settimane senza sosta.

Crytical porta contenuto, qualità e voglia di fare bene. Si sente benissimo che la sua voce trasuda fame e desiderio di arrivare dove meriterebbe di stare al posto di, minimo, una decina di nomi inconcepibili a quegli alti livelli.


CALLIOPE – FERTILI

Colpo di fulmine. Ascoltare questa canzone ti ribalta un attimo la mente e ti fa avvicinare all’arte di questa artista di cui, personalmente e detto in tutta sincerità, non avevo idea dell’esistenza fino a poche ore fa.

Laureata in Filosofia, bibliotecaria, grande cultura che si riversa inevitabilmente anche nei testi e nella composizione dei brani, ha una carriera molto giovane alle spalle ma già ricca di bei brani.

Indie rock nudo e crudo che, nel ritornello, si trasforma per un attimo in indietronica, nessun altra influenza o genere, quindi già risulta chiara l’identità musicale.

Fertili ti prende, ti coinvolge e trova la sua grande forza soprattutto nel timbro particolare della sua cantante.

Unica pecca, i volumi in fase di mix e mastering. La voce, spesso, suona più bassa della base che la sovrasta.

Su Calliope ci vogliamo scommettere, potrebbe essere il brano con cui iniziare a tracciare una strada chiara.

Clicca in basso su continua per scoprire i brani bocciati e le golden song delle pagelle nuovi singoli dell’18 aprile 2025, New Music Friday.

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