I BOCCIATI DELLA SETTIMANA
Selmi – Come stai
Testo un pò casuale e confuso, peccato perché invece il sound convince ed è ben disposto nel percorso del pezzo. Non si capisce bene dove voglia andare a finire, problematica che ritrovo sovente questa. Cosa vogliamo dire? Dove vuoi dirigerti?
E infatti anche il finale del pezzo cade un po’ nel vuoto. È una bella canzoncina capiamoci, ma ce ne sono altre duecento identiche e, soprattutto, in lui si avverte maggiormente in questo caso l’emulazione di altri artisti che, con gli stessi suoni e mood, invece raccontano qualcosa.
Confuso
Petit – Lingerie
L’autotune ha creato una generazione di interpreti che non posso definire cantanti, li metterei in un’altra categoria, giovani desiderosi di successo con una grande energia positiva sicuramente, e tanti buoni valori da comunicare e condividere con i loro pezzi che spesso appunto parlano d’amore.
Il dialetto napoletano associato a questo genere purtroppo mi lascia abbastanza dolorante, nel senso nelle orecchie. Non ce la faccio a giudicare positivamente questo pezzo ma vorrei che arrivasse il messaggio costruttivo, voglio sentirti cantare, voglio sentire musica suonare, allora possiamo discuterne. Sono certa che questa recensione desterà malcontenti, ma come mi piace ribadire è la mia opinione.
Help
GOLDEN SONG
Discoverland – Terza età G
Eccoci, respiriamo a pieni polmoni questo dono, alcune canzoni sono regali che gli artisti fanno a loro stessi e al pubblico. Ci donano una storia!
“Il tempo non si può fermare, ora che so sognare, fino a che punto possiamo aspettare” il ticchettio di un orologio da il via ad un arpeggio dolce e semplice che resta costante, mentre uno ad uno entrano gli elementi musicali così come si susseguono le voci di questi artisti, Pier Cortese e Roberto Angelini con l’ospite Niccolò Fabi, che si sono uniti per dar vita e voce ad un progetto stupendo, specchio della loro carriera non poteva che nascere una musica così.
Questo pezzo ha una narrazione che in punta di piedi evolve e, come solo un buon narratore sa fare, ti tiene agganciato per scoprirne il finale. E infatti questo è un singolo che fa immediatamente venir voglia di ascoltare l’intero album.
Romantico
Lazza, Laura Pausini – Zeri in più
La voce di Laura apre il brano e ci immerge in un mondo come solo la regina del pop poteva fare, è un mondo dark e nel video la vediamo dentro uno specchio, come la regina di Biancaneve, stupenda e rivelatrice, infatti ci immerge nel pezzo e torna alla fine nello stesso fiabesco Mood.
Lazza rivela, soprattutto nel ritornello una capacità interpretativa nuova, la narrazione che il rap sa fare è una forma di comunicazione infinitamente precisa e studiata, Lazza in particolare lo sa fare magistralmente e credo che non a caso Laura abbia detto si ad una collaborazione rivelatasi davvero vincente.
Il pezzo non è un singolo ma apre l’album di Lazza, la voce di Laura è una porta con infinite possibilità, direi scelta perfetta quindi, mi fa venire voglia di ascoltare i dischi come si faceva una volta ovvero dall’inizio alla fine (come si dovrebbe fare) come un presentatore “benvenuti signori e signore ha inizio lo spettacolo” o l’inizio di un libro “c’era una volta”.
La produzione del brano ha unito i due generi musicali dei due artisti e ne ha.
Tirato fuori un prodotto sapientemente omogeneo, in tutte le sue parti. A mio parere non poteva deludere il risultato di una collaborazione così e quindi sono piacevolmente soddisfatta dalle aspettative. Concluderei così: Splendida regina del pop laura, Lazza impavido cavaliere del rap!
Sorprendente
Appuntamento a settimana prossima con le pagelle dei nuovi singoli del New Music Friday del 21 settembre.