I BOCCIATI DELLA SETTIMANA
Lele Blade – Con i miei occhi
Riconosco che questo non sia uno stile o un genere che apprezzo particolarmente, ma è davvero necessario un testo così volgare? Secondo me, no. Non possiamo delegare o giustificare tutto con “eh, ma i testi di questo genere sono così”, perché non è sempre vero. Potrei citare moltissimi esempi, anche tra giovani esordienti, che usano testi più “puliti” e comunque ricchi di significato.
Il rap e la trap sono generi capaci di trattare tematiche difficili e di lottare in prima linea per cause importanti, ma qui non c’è nulla di simile. Evito di entrare nei dettagli, ma posso dire che ho fatto fatica ad ascoltarla per intero, soprattutto per il ripetersi di certe parole.
Spiacevole
Alex Wyse – Amando si Impara
Alex ha una voce interessante, ma purtroppo questo brano non mi trasmette molto: è piuttosto ripetitivo e noioso. Quando non sappiamo più cosa dire, tendiamo a riempire il pezzo con note lunghe a caso, ma perché? Mi capita spesso di notare questa “scappatoia” per risolvere un pezzo.
Dietro la scrittura di un brano c’è quasi sempre una storia, e sono certa che anche questo viene da qualcosa che Alex voleva raccontare. Tuttavia, la forma non sempre funziona, anche quando la storia è valida. Bisogna saper trovare la giusta strada per esprimere il contenuto.
Inconsistente
Ed ora passiamo alle…
GOLDEN SONG
M¥SS KETA – “VOGLIONO ESSERE ME”
Che swag M¥SS! L’icona anticonvenzionale lancia un pezzo incredibile: divertente, incisivo, ironico, pazzesco. Che dire, ha “cucinato”, come ama dire lei, un piatto che scotta! Della serie “questa roba l’ho inventata io”, mi ha fatto sorridere soprattutto l’immagine di qualcuno che indossa le iconiche chele da granchio lanciate da lei.
Ovviamente non è la musica che definirei nelle mie corde, certo, ma quando c’è un’idea, un progetto e un materiale artistico valido, anche io che non amo questo genere scendo in pista e sostengo la causa! Il beat è curatissimo; per sostenere un genere così, non si può proporre una qualità inferiore a questa. Molti hanno provato a copiarla, ma spesso i risultati sono scadenti.
Scottante
Andrea Bocelli con Elisa – Rimani qui
Diciamo che chiedersi se un brano cantato da Elisa e Bocelli sia bello da ascoltare è quasi superfluo. Stiamo parlando di due voci che fanno parte delle stelle del firmamento del canto italiano. Il brano è una preghiera all’amore: stupenda, potente e generosa.
Elisa dona al pezzo una libertà a piedi nudi, rendendo ogni nota leggera, anche nelle armonie più complesse, che diventano fresche e libere, come lei. Bocelli ci regala l’ennesima poesia in un duetto davvero generoso e delicato. Un brano per tutti i cuori e per ogni amore che valga la pena dire “rimani qui”.
Aperto
Damiano David – Born With a Broken Heart
Dopo il brano del debutto arriva il primo singolo ufficiale a confermare la potenza del progetto solista di Damiano David.
Sulla scia stilistica di “Silverlines”, questo brano è decisamente up-tempo e super pop, con un sound che richiama lo stile d’oltreoceano, ormai tratto distintivo del cantante. Sempre meno legato alla tradizione italiana, Damiano indossa questi panni con grande naturalezza, e bisogna ammettere che gli calzano a pennello. Il sound è accattivante, suonato alla perfezione, e la produzione è impeccabile.
Distintivo
Appuntamento a settimana prossima con le pagelle dei nuovi singoli del New Music Friday del 2 novembre di Ambra Cianfoni.
