NEW MUSIC FRIDAY Pagelle nuovi singoli 19 luglio 2024
Dennis – Un altro nome
Testo molto debole, ritornello tanto simile ad altri già ascoltati con quell’ uhuhu” che mi ricorda altre duecento canzoni degli ultimi tempi così come la ritmica che lo accompagna.
Penso che questo mondo si stia appoggiando parecchio su se stesso così i pezzi diventano una copia uno dell’altro se li ascoltassimo a ripetizione quanti di essi ci resterebbero davvero in testa ?
Devo purtroppo dare un parere negativo in questa uscita di Dennis, il succo è che non desta un interesse speciale mi passa sotto il naso o meglio le orecchie e poi vola via. Scrivere una canzone e poi cantarla è un lavoro che richiede più cura e più lavoro di quello che in molti stanno facendo.
Non mi piace dire cose “negative” su qualcuno o bocciare ma spero serva a comprendere verso dove ci stiamo dirigendo, proviamo a cambiare rotta veramente? Quello che ascolto è assolutamente senza personalità quella è importante ed è proprio quella che qui manca.
Voto 5
⭐⭐⭐⭐⭐
Claudym – una serie di sfortunati eventi
Titolo speciale poiché ricorda immediatamente il medesimo film. Per questo mi ha subito incuriosita. Il testo del pezzo è davvero molto carino ironico e ben scritto, si sente fortissima la penna di Zanotti dei Pinguini che ha collaborato al pezzo. Purtroppo manca completamente un’ironia nell’interpretazione, cosa essenziale per un pezzo così, peccato davvero, sarei quasi più curiosa di ascoltarla suonata e cantata a questo punto proprio dai Pinguini.
Claudym ha uno stile ben definito ma in questo pezzo davvero il fattore interpretazione era fondamentale come mai non ci abbiamo pensato? Problema che riscontro spesso, non è assolutamente semplice ma se uno fa questo di mestiere deve saperlo fare assolutamente. Ho apprezzato molto invece la parte musicale semplice precisa con giuste pause e sospensioni perfettamente in accordo col testo.
Voto 6
⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Picasso Cervéza- Illy noise
Copertina del singolo super carina ben disegnata e giustissima per il pezzo, ricordiamoci di considerare tutti gli artisti che lavorano all’uscita di un pezzo, ci sono talmente tante figure che lo trovo fondamentale.
Il viaggio musicale del componimento è davvero interessante, il testo decisamente meno un po’ ripetitivo, invece davvero bene articolato il tappeto musicale giuste sospensioni e un inframezzo che apre bene il pezzo con suoni freschi dai colori accesi, necessari davvero.
Purtroppo ripeto il testo non mi ha coinvolta, e per niente attratta, mi distraggo quando è così significa che non va.
Il cantante ha un timbro molto interessante tanti colori tante possibilità stilistiche di modulazioni diverse che però non sfrutta completamente e dipende molto da come si decide di “usare” un testo, e ripeto che è quello il problema del pezzo.
Voto 6
⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Svegliaginevra – Sul più bello
Il pezzo colonna sonora dell’omonima serie è una canzone leggera e adatta al suo utilizzo. Studiata esattamente e perfettamente per essere un tappeto di immagini che scorrono e ci ricordano sia il film già uscito anni fa che la prossima serie che vedremo su prime. Orecchiabile e ben studiato anche il ritornello che sarà sicuramente un’ ottima colonna sonora che rimarrà in testa di chi vedrà la serie. Quando un pezzo è finalizzato al suo utilizzo cinematografico o simili va studiato bene a tavolino e questo sembra avere tutte le caratteristiche per esserlo. Hai i colori che ricordavo anche del film nitidi e luminosi.
Per quanto riguarda la parte musicale forse si poteva fare qualcosa di più. Un pezzo semplice può essere anche molto interessante non per forza scontato ma questo direi che non lo è. Mi ha ricordato infatti subito le caratteristiche del personaggio principale di questo film La personalità soprattutto e se una canzone rispecchia la personalità di un individuo al quale è dedicata o che semplicemente lo deve ricordare vuol dire che è un pezzo riuscito.
Voto 6 e mezzo
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Decrow – S.O.S.
S.O.S. ci riporta con un sound energico tra pop e punk, alla fine dei giorni fra i banchi di scuola, il messaggio è “contare su noi stessi nei momenti di crisi” il vero SOS deve partire da noi per noi, questo è il succo e arriva dritto al punto sia grazie al groove deciso che al Mood del gruppo si esprime perfettamente. Noto con piacere che il pop punk sta tornando di moda ottimo! Sempre Mood Avril Lavigne che infatti ascoltavamo fra i banchi di scuola.
Forse potevano sperimentare un po’ di più nella struttura del pezzo nel suo percorso e svolgimento un po’ troppo “semplificato” si poteva giocare di più. Ma comunque un buon lavoro.
Voto 7
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Tony Maiello – lacrime di Fahrenheit
Cover del singolo e titolo stupendi. Sembra tantissimo un pezzo alla Fabrizio Moro, forse per il ritornello. Comunque l’argomento è per niente scontato “quante volte piango e non mi vedi” quante volte non riusciamo a non dire qualcosa quando una storia sta finendo “se rimango io poi mi manchi tu”
Maiello sa giocare benissimo con le parole ed è per questo che non risulta la classica canzone d’amore. La voce leggermente graffiata nei punti giusti da il giusto calore al pezzo.
Voto 7
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Lucrezia – Los Angeles
Sound e scelte stilistiche musicali affini a scenari d’oltreoceano che quasi sarei curiosa di ascoltarla in inglese questa canzone, dolce malinconica e delicata Lucrezia voce ben distillata nelle note ben spillate in alto, un po’ monotona sembra inizialmente invece poi ti culla. Non sono un’appassionata di questo “modo” di cantare della scena attuale di moda fra le giovani e giovanissime proposte della musica Italiana ma ad esempio Lucrezia me lo fa piacere o almeno andare bene. Perché ? Bè perché sa cantare! E quello che racconta arriva benissimo.
Vi ricordate le colonne sonore dei film dove si vedevano scogliere e lunghe strade fra le montagne, ecco mi piacerebbe ascoltarci questo pezzo, me lo sono immaginato che esce da una vecchia radio di una macchina super vintage che cammina non troppo veloce nei sentirei, con una ragazzina dai capelli arruffati che la canticchia e cambia città cercando di vedere più nitide le stelle!
Voto sette e mezzo
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Yuman – Sobrio
Se un pezzo mi aggancia così c’è qualcosa di speciale, “se fossi in un sogno non mi voglio svegliare” frase e concetto super sentito e risentito, ma in quanti sanno poi raccontarlo bene? È li il segreto di un artista vero di un buon interprete o cantautore, possiamo in tanti raccontare la stessa storia ma ognuno noi se sa farlo a modo suo riesce ad “arrivare”.
Il testo pienissimo è esattamente come una testa strapiena di pensieri che trova pace solo nel sogno. La quotidianità le ansie che ci soffocano nella notte svaniscono e si curano come spesso accade solo grazie ai sogni. Yuman è un artista che sa fare il suo lavoro, voce super personale e riconoscibile così come il modo di raccontarla in maniera diversa in base all’argomento di cui canta. Arrangiamento anche qui semplice ma efficace, poi quando sento che un pezzo è anche ben suonato ho sempre la famosa lampadina di speranza che si accende.
Voto 8
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Molla – Sandy Marton
Bè lavoro super interessante del cantautore polistrumentista, molto anni 80 e anche molto indie insomma non saprei definirlo perché è davvero super contaminato anche nel testo e mi incuriosisce moltissimo oltre a darmi una super good vibes questo pezzo come altri suoi, è divertente e ci fa capire anche che si può scrivere proprio di un sacco di cose e di argomenti! Apriamo le orecchie amici. Non aggiungo altro se non che questo pezzo ha già vinto i meritati premi e andrà super bene spero che le radio passino di più questo genere e diano spazio a tanta qualità !
Voto 8
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Villa – Waterloo
Simone Villa è un artista vero e speciale. Sa fare questo mestiere come pochi oggi, ha una personalità super presente e definita, questo pezzo davvero geniale e brillante è così che definirei questo artista “un genio gentile e un po’ pazzo”
Mi sono ritrovata per caso a sentire live tanti mesi fa questo artista ed ero impazzita, mai mi sarei aspettata di poterne scrivere e sono davvero felice di poter dare spazio a questo brano. Questo è stato definito un pezzo “happy-indie-pop” ma lo sono tutti i suoi brani “Happy” intendo e abbracciano tutti ti fanno ballare e divertire ma allo stesso tempo ti senti accolto, ed è lì il genio, come se fosse un po’ una canzone per noi che la battaglia di Waterloo magari a sto giro la vinciamo! Quelli che di solito non hanno la spinta, invece stavolta ce la fanno!
C’è una sorta di riscatto ecco. Ottimo lavoro poi dal punto di vista musicale tanti riferimenti ai big della scena anglosassone degli anni 80 e quindi direi di alta qualità. Ottimo lavoro.
Voto 8 e mezzo
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Ambra Cianfoni
