NEW MUSIC FRIDAY Pagelle nuovi singoli 28 giugno 2024
Kaufman – Heavy Metal
Che bella la copertina del singolo! Il pezzo, visto il titolo mi aspettavo altro, che può non essere per forza così nel senso che, magari uno si stupisce piacevolmente, ci si aspetta una cosa e sorpresa c’è tutt’altro. Non è questo il caso, aimè. Pezzo monotono e “monoTono” sia per il testo per la composizione. Chitarre a loop e batteria davvero elementare, non per il batterista ma per la scrittura del pezzo ovviamente!
Voto 3
⭐⭐⭐
Subsonica- Mattino di Luce Rework
Storica band che generalmente apprezzo e seguo ma… Oddio questo pezzo? Che succede? Perché? Parecchio confuso troppa roba e poi troppo vuoto. Sarò io che non l’ho capito questo “Rework” che non so apprezzarlo ma quasi mi infastidisce ho fatto fatica ad arrivare alla fine. Non c’ho capito niente forse non c’era niente da capire chiedo scusa. Spesso ripeto e voglio ripetere che è una mia opinione un mio gusto ecc, ma oh non l’ho trovata necessaria e penso che ogni pezzo un artista o più artisti producano venga da una necessità di raccontare, e questa…
Voto 4
⭐⭐⭐⭐
Plebbo – corrono pensieri
“il cielo è verde e il prato è blu” ok ho capito nel senso che ti confonde ti fa guardare le cose al contrario chiarissimo, e poi? L’intro del brano fa presagire un lavoro interessante sul beat e la parte elettronica ecc.. che invece poi è semplice e ripetitivo, così come il testo.
Plebbo ha una voce dolce e sensibile delicata, con un’accennata romanità che mi piacerebbe a questo punto sentirgli più addosso, perché per forza deve ostentare una dizione costretta? Mi sembra in molti artisti emergenti, di trovare una paura incredibile di distinguersi perché forse omologarsi in un genere è piu semplice, secondo me si dovrebbe avere più coraggio invece. Altrimenti non ci sarà mai rivoluzione in nessun prodotto in nessuna musica.
Nella descrizione dei brani degli stessi artisti trovo grandi idee di narrazione che poi però dove sono nelle canzoni? Non ci sono. Queste cose che volevi raccontare non le ho sentite. A volte dare un voto è davvero difficile vorrei che il messaggio o almeno il mio consiglio arrivasse chiaro all’artista, non è un giudizio. Tutti possiamo migliorare, crescere cambiare, tutto serve. Con la musica poi c’è sempre speranza.
Voto 5
⭐⭐⭐⭐⭐
Gemini – Mio fratello è figlio unico
La storica canzone di Rino Gaetano trova nuova forma nella rivisitazione di Gemini. Mi piace molto ascoltare come negli anni qualcuno possa vestire con nuovi un pezzo mai dimenticato, che comunque non invecchia ma tutto ha bisogno di freschezza di essere rispolverato e tirato fuori dall’armadio. Trovo che questa cover sia stata ripercorsa con gentilezza e grande passione per l’originale, e solo se si ama qualcosa la si sa toccare così.
Voce comunicativa e pungente quella di Gemini, adatta al racconto di un testo così. Avrei lavorato diversamente nella parte della composizione ritmica, variandola e ricercando un po’ di più nuovi suoni ed accostamenti visto che la stavamo spolverando una ritinteggiata al suono maggiore sarebbe stata interessante. Comunque lavoro dignitoso e buono.
Voto 6 e mezzo
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Diodato – Molto amore
Diodato ci canta della potenza delle vibrazioni di un bacio, con la sua estrema dolcezza nell’esposizione della canzone, vibrando esattamente insieme al testo. È cambiato molto nel tempo questo cantautore ed ora ha una freschezza maggiore ed un graffio più interessante rispetto al tempo di “fai rumore” preferisco ora il suo timbro e la penna è molto diversa non so in quello cosa mi convinca maggiormente. Il pezzo ha un sound nel ritornello quasi gospel, ma intendo come mood, sarà che rispetto ai cori utilizzati ci vedo davvero tante persone a cantarla, insieme a braccia spalancate.
Voto 7
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Lala – Giù
Mi sono avvicinata a questo stile musicale con Gio Evan, e quanto me lo ricorda questo pezzo ma tanto eh! E mi piace. Travolgente tutto, non dimentica niente attenzione interessante anche per un chill R’N’B’ che non dimentica gli elementi musicali, chitarre e ritmiche, un pezzo così funziona anche in acustico! Me lo sono immaginato anche con due tre strumenti a fiato, trombe e col tipico Sax strumento noto e spesso usato in questo genere musicale. Il piano delicatissimo quasi al finale è perfetto! lavoro accuratissimo. Niente di esaltante la vocalità di questo artista o di particolare, ma fa dignitosamente il suo lavoro nelle scena del suo panorama e del suo genere.
Voto 7
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Olden – Gioia negli occhi
La somiglianza del suo timbro con Battisti è incredibile, ogni volta che parte un suo pezzo mi impressiona. Finalmente una canzone, quando mi arriva un ascolto così riemergo, ma si che ci sono i veri cantautori, la storia di Olden il percorso artistico è notevole e si legge completamente nei suoi lavori, dimostrazione del fatto che ci vuole esperienza e una storia da raccontare per scrivere e cantare di qualcosa di vero e interessante. Questa ballata ha un crescendo musicale ed emotivo che si legge nella voce altrettanto nella musica! Così funziona così si compone e disegna un pezzo! Il piano è distillato e accurato, e così di seguito gli altri chiarissimi strumenti che si distinguono e accompagnano il racconto. “io sono sempre stato qui per me per te per noi”
Voto 7 e mezzo
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Danilo Ruggero – Sapone
“Quanti sprechi di sapone per riuscire a pulirsi il cuore” ho sorriso ripetutamente durante tutto il pezzo. travolgente. Vi sembra un parolone? Eh no, sarà che mi piace tanto che lo canterei, sarà che c’è tanto testo e poi dice, proprio appena noti questa cosa “uso solo troppe parole” e sorrido di nuovo. A volte usiamo tante troppe parole per cercare di risolvere o gestire una storia che magari si risolvesse solo lavandosi la testa “starei in apnea caro pesce rosso”. Il pezzo esplode immediatamente e poi ci accompagna in un viaggio musicale che si rimescola continuamente.
Con una potenza pop rock energica e piena di sospensioni fra rullanti e chitarre che riecheggiano. Senza una perfetta interpretazione non funzionerebbe assolutamente e questo artista la tiene completamente in considerazione sia quando narra il testo sia quando canta.
Voto 8
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
E veniamo alla Golden Song della settimana…
Romina Falconi – Io t’includo
L’arcobaleno di questo pezzo mi pare evidente e perfettamente colorato. Brano esplosivo infinitamente simpatico e travolgente come tutti i pezzi della spumeggiante Romina Falconi, artista completa e potente, estrosa e magnetica. Il segreto che con ironia ed il giusto “sottotesto si può dire qualunque cosa, questo pezzo ci dimostra che il non dire chiaramente e troppo esplicitamente qualcosa funziona di più che utilizzare termini ed immagini scontate ed esageratamente descrittive.
Romina non ha mai paura di “dire” e quindi ne ha tutta la facoltà e lo fa nel modo più leggero possibile e funziona! “Sono l’Italia c’è ancora chi mi ama”.
Voto 8
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Ambra Cianfoni