10 Maggio 2024
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10 Maggio 2024

New Music Friday: pagelle ai brani del 10 maggio 2024… Michele Bravi e Serena Brancale fanno centro. Respiro internazionale per Ultimo

Un duetto inaspettato è la Golden Song di questa settimana

Pagelle singoli 10 maggio 2024 NewMusicFriday
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Ultimo – ALTROVE

L’amatissimo cantautore romano ci regala, sette giorni prima dell’uscita del suo nuovo attesissimo album, la title track “ALTROVE”, nonché primo brano della tracklist. Il singolo si presenta perfetto per un lancio così importante, totalmente coerente con il percorso dell’artista e che punta sicuramente ad una sacralizzazione, considerando anche le dieci date negli stadi (di cui otto già sold out).

Le sonorità si avvicinano ormai sempre di più a quelle dei cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana, Ligabue primo fra tutti per questo brano che ha dei rimandi molto chiari al periodo di “Fuori come va?” dei primi duemila. Il ritornello ha melodie convincenti, semplici ed efficaci, il testo è di grande respiro e interpretazione per poter raggiungere il pubblico più ampio possibile (anche in senso anagrafico). Senza alcun dubbio, sarà un ennesimo successo.

Voto 7,5
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Don Joe – Istinto Animale (feat. Guè, Annalisa, Ernia)

Il Producer-leggenda dei Club Dogo, Don Joe, lancia un singolo che riprende un motivo “classic shit” dell’hip-hop old skool, campionando l’iconica “Apache” de The Sugarhill Gang, anch’essa ripresa dal famosissimo e antologico omonimo brano di Jerry Lordan.

Definibile come la proposta rap/urban più hot della settimana, questo new release di Don Joe porta la firma nei testi di Guè (anch’esso membro dei Club Dogo), di Ernia (apprezzatissimo rapper milanese sia in ambienti mainstream che in quelli più di nicchia) e di Annalisa, che incide un ritornello davvero efficace e destinato ad essere ricordato.

Istinto Animale” è un brano che riesce a coniugare il rap italiano di qualità con le sonorità della tradizione hip-hop create con trombe e ritmiche memorabili, senza rinunciare ad un momento pop (il ritornello) veramente ben fatto e incisivo. Insomma, un prodotto davvero ben riuscito e impacchettato magistralmente. Chapeau.

Voto 8
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Serena Brancale – La Zia

L’accoppiata Brancale – Dropkick_m (alla produzione) torna all’attacco delle classifiche social (e non) con un nuovo tormentone dopo l’efficacissimo “Baccalà”: con “La Zia” il ritmo rimane ossessivo, tantrico e sensuale, con meravigliose percussioni e sonorità che richiamano alla mediterraneità anche oltre-europea. Il testo – come sempre comprensibile pienamente solo ai nativi della sua stessa terra – rimane misterioso, estremamente ironico e super interessante da un punto di vista sonoro.

La melodia portante ricorda molto “Naughty girl” di Beyoncé e non è un caso: la strepitosa voce e la grande riconoscibilità di Serena Brancale non teme affatto invidia alla celeb d’oltreoceano. Lo studio e la preparazione della polistrumentista barese infatti non sono un mistero per chi ha approfondito l’artista al di fuori del personaggio di successo sui social.

Una strada davvero molto interessante la sua, che sfruttando intelligentemente gli strumenti a disposizione – quelli tecnologici e quelli della sua conoscenza musicale – riesce a depositare brani di incredibile interesse miscelando le materie prime come un’abile alchimista, mantenendo uno sguardo sempre verso il futuro. Viene infatti già da chiedersi: quale sarà la prossima astuta mossa della nostra già iconica star nazionale? Ne vedremo davvero delle belle.

Voto 8,5
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Michele Bravi – Umorismo italiano feat. Guè

Immagina di stare dentro ad una commedia…”, questo l’incipit dell’ottimo brano di Michele Bravi che chiede all’ascoltatore un esercizio di astrazione e immaginazione, per visualizzare dei frame di facile riconoscibilità per chi ha masticato un po’ di cinema italiano. “Grottesche e popolari” sono le risate che si sentono nel ritornello, come a ricordarci che spesso, troppo spesso, abbiamo riso e sottovalutato alcuni elementi che sono entrati a far parte del nostro patrimonio culturale, senza accorgerci che essi stessi comunicavano degli aspetti controversi e discutibili del nostro Paese.

E’ ciò che hanno sempre voluto far trasparire i grandi registi e Maestri d’arte della cultura pop italiana e che in questo brano vengono ripresi per farne una parodia malinconica e macchiettistica. Alcuni di questi Maestri – tra cui Milo Manara, Bellocchio e Gassman – sono citati dal rapper Guè che regala al brano il giusto taglio, pungente ed aspro, per sintetizzare i concetti amari che Michele Bravi ha voluto comunicare con questa proposta che, nel complesso, risulta sicuramente la più interessante della settimana.

Voto 9 
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

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