24 Maggio 2024
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24 Maggio 2024

New Music Friday, pagelle ai brani del 24 maggio 2024: Ana Mena incanta a suon di R’N’B’… non convince Rettore

Grande ritorno anche per una band arrivata al grande pubblico tramite X Factor

Pagelle nuovi singoli 24 maggio 2024
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Aisha – Te voglio fa vede’

Il brano di Aisha da un punto di vista sonoro fa tuffare indietro nel tempo per davvero, come non succedeva dai tempi dell’uscita del pezzone “Italove” di Emmanuelle. Un tentativo più che riuscito di riportare il funk e la Disco ’70 usando le sonorità cliché e portandole fino in fondo, osando quindi. In questo modo si arriva ad una scelta coerente e precisa. La voce rimane sempre in superficie, a carezzare il brano con delicatezza ma intensità.

Sul testo chiaramente nulla da dichiarare, assolutamente rasente l’inutilità, ma in un periodo dove nel pop questa condizione è fondamentalmente lo standard, tutto sommato almeno si apprezza fortemente la scelta artistica. Altra nota negativa, nonostante la capacità della produzione di essere anche moderna, riguarda la scelta della costante cassa in quattro che risulta decisamente invasiva. Un’idea anche lì più creativa sarebbe stata maggiormente interessante.

Voto 6
⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Mameli – Okay Okay (S1 E2)

Mameli passa in un batter d’occhio dalla situa “chitarra da spiaggia” alla EDM/Trance in questo nuovo episodio dai BPM elevatissimi. Il suo è un concept a tappe per dire che è “tutto okay” se le storie passate lacerano quando finiscono. L’elemento più interessante di questo episodio confermo essere la produzione schizoide che unisce generi molto distanti tra loro e li “mixa” insieme in modo davvero bizzarro e per questo interessante. Sul versante testo/cantato siamo distanti e non poco da una scrittura di qualità o melodie innovative, ma non risulta comunque spiacevole.

Voto 6
⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Angie – Vent’anni

Un brano ispirato per la giovane cantautrice, che vuole parlare al suo target in modo molto diretto e confortante. Basandosi sulle sue dichiarazioni, la canzone nasce – piano e voce – in cameretta mentre due amiche nella stanza a fianco si raccontavano della “fatica di avere vent’anni”. L’artista si fa quindi portavoce di una generazione, sempre in bilico tra senso di inadeguatezza e desiderio di condivisione. La bella energia viene trasmessa anche a chi nel suo target anagrafico non c’è più da un po’, nonostante il desiderio di una maggiore complessità armonica e compositiva si senta parecchio, ma questo è un problema del factory-pop tutto e non di certo solamente di questo singolo.

Voto 6,5
⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Aiello – Talete

Una canzone semplice per Aiello che sa sempre come arrivare in modo diretto al suo pubblico. Le sonorità pop-clubbing stanno abbastanza bene addosso al cantautore, che promette essere un primo tassello di un nuovo ciclo per il futuro. Purtroppo nel complesso, nonostante non si possa dire che sia un brano inefficace, questo “Talete” risulta essere abbastanza en-passant negli ascolti a scorrimento a cui siamo ormai abituati. Nella voracità creatasi dal mainstream liquido post-streaming, bisogna sapersi davvero differenziare per rimanere in mente in modo incisivo, e sotto questo aspetto risulta un singolo che fallisce.

Voto 6,5
⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Paola & Chiara – Festa Totale

Nonostante sul ritornello ci si canti fin troppo precisamente “Strong Enough” di Cher, anche con questo nuovo singolo Paola & Chiara sottolineano la linea ben precisa e riconoscibile che mantengono dai primi anni duemila ad oggi. Le sonorità da “Festival” (il loro disco del 2002) si tingono di archi e ritmiche House Music, con rimandi quindi agli anni della Disco ’70. Vien voglia di ballarlo al più presto sulla spiaggia questo nuovo brano, magari ad una di quelle serate tinteggiate dai colori rainbow che tanto amano le due Icone in questione (e la comunità LBGTQ+ ricambia di buon grado).

Il testo, che invita ad una liberazione degli istinti e a lasciarsi andare, unito alla modulazione sull’ultimo ritornello (passaggio di tonalità in ascesa) che è ormai un must-have per tutte le loro produzioni farà esplodere i dancefloor gridando a squarciagola la “Festa Totale” che si desidera ardentemente.

Voto 7
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Anna Tatangelo – Mantra

Un pezzo di ottima qualità per un’artista che ha navigato principalmente nel pop-consumer fino ad oggi. Con questo brano Anna Tatangelo dice di cominciare un percorso nuovo, in cui si metterà maggiormente a nudo, cercando quindi una maggiore autenticità e maggiore maturità. La prima sensazione che arriva all’ascolto, come dicevo, è la qualità. Il sound sicuramente elettronico non è però scontato, la composizione dei suoni unisce i bassoni simil-dark ad ambienti sonori più aperti e interessanti.

Il brano risulta incalzante pur non rinunciando ad una certa profondità nell’interpretazione. Il testo è sicuramente importante per chi necessita di trovare una forza, trasmessa anche dal potente timbro della cantante, per uscire a testa alta da una relazione tossica. Insomma: un singolo riuscito, ben fatto e che fa promettere bene per il futuro dell’artista.

Voto 7,5
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Manitoba – Due sassi

I Manitoba si affidano ad un suono granitico e a distorsioni fuzzose per lanciare un singolo che, a detta loro, segnerà un nuovo percorso per il duo toscano dopo le precedenti pubblicazioni del 2018 e del 2022 e dopo la passata partecipazione ad X-Factor.

La nuova direzione dei Manitoba è molto interessante e, finalmente, qualcosa di diverso dal solito pop tutto uguale che ci propinano ogni giorno, scegliendo un sound Art-Rock con un enorme, forse un po’ invadente, riferimento agli Arcade Fire e soprattutto agli MGMT. Il Delay-distorto sulle voci, il mix molto poco “all’italiana” (con la voce quindi finalmente meno fuori da tutto il resto degli strumenti), le sonorità in generale rimandano moltissimo infatti a quelle che sono state grandi hit internazionali dei gruppi precedentemente citati, tra tutte rispettivamente “Rebellion (Lies)”  e “Time to Pretend”.

Insomma, il paragone è comunque molto rispettabile ed è importante farlo per affermare che possiamo ascoltare anche musica più interessante in questo Paese. Il testo sembra una dichiarazione, un manifesto, che il duo dedica a sé stesso per rincuorarsi di essere ancora lì, stabili come due sassi dentro ad un fiume che scorre costante, e che ritrovarsi, rinnovarsi, “andare a San Francisco” per trovare fiori nei capelli e psichedelia, è un passo importante per continuare ad esistere. Personalmente, non vedo l’ora di ascoltare il nuovo album in uscita e a tornare a sentirli live.

Voto 8
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐


Ana Mena ft. Dargen D’Amico – Cinema Spento

Ana Mena torna con un brano elegantissimo, morbido e super chill. La sensualità che traspare dalla sinuosa voce della cantante risulta solo uno degli aspetti di questo bellissimo e complesso pezzo R&B prodotto dal BIG dei producers ZEF. Brano piacevolissimo condito anche da una strofa veramente ben scritta di Dargen D’Amico che si conferma una penna profonda e intelligente. “Cinema Spento” è un gioiello di brano che fiorisce all’interno del panorama pop italiano pre-estivo, un singolo profumato e leggero, complesso e ben fatto, insomma ottima musica.

Voto 9
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐

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