3 Giugno 2022
di Interviste, Recensioni
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3 Giugno 2022

Le Pagelle ai nuovi singoli italiani in uscita Venerdi 3 Giugno: convincono, ma non troppo, Blanco, Fedez con Tananai e Mara Sattei. Promossi Edodacapo ed Eugenio in Via di Gioia!

Settimana di calma con il ponte di mezzo ma non mancano alcuni dei brani che conquisteranno le radio e lo streaming quest'estate

Pagelle nuovi singoli 3 giugno 2022
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Pagelle nuovi singoli italiani in uscita il 3 giugno 2022 a cura del critico musicale Fabio Fiume.

Settimana di pochi nuovi lanci significativi a livello di mercato consolidato, s’intenda, giacché le soprese non guastano mai. Nel mezzo non mancano però un paio di novità da vero e proprio colpo da novanta

Ricordo come sempre che i voti numerici espressi al termine delle mini recensioni non mettono in alcuna correlazione artisti diversi fra loro. Esso esprime il valore dato alla canzone in base alla carriera di chi la propone ed al suo di percorso. Inoltre, e sono un po’ costretto a specificarlo, che la mia scala voto va dal Tre all’Otto. Rarissimamente sono sceso o salito sopra questi voti.

Anna – Gasolina

Musicalmente c’è davvero poco da giudicare. Il pezzo è tutto un insieme di suoni sentiti, smontati ed assemblati in una base che chiaramente funziona dal punto di vista anche scenico, nel senso che ci si può immaginare una costruzione video piuttosto facilmente. Dalla sua Anna ci aggiunge l’irriverenza sicura di essere probabilmente l’interprete femminile più credibile in questo stile. Poi, che io non lo apprezzi ( lo stile ) è quanto meno chiaro ma anche irrilevante per chi invece l’ama; chiaramente però non posso esimermi dal dare la mia di opinione, non certo quella di un altro.
Non ci trovo arte, non ci trovo idea, non ci trovo un motivo per ricordare questo pezzo già domani, quando avrà esaurito i suoi primi passaggi radio. E quando la musica non si fa ricordare… Del resto è anche impossibile ricordare qualcosa che inizia e finisce senza nemmeno tu abbia il tempo di accorgerti che è partito un altro pezzo!
Tre ( per me ) Sette ( per il mondo )


Barbato – Lividi

Più forti le strofe che l’inciso del brano che ha troppi punti di sospensione, che invece le strofe, più dirette, non hanno. Il pezzo ha però un buon sviluppo musicale, una costruzione quasi d’altri tempi, con divisioni in parti ben schematizzata e senza tralasciare spazi musicali utili a ricordare che sempre di musica parliamo e non di spot pubblicitari. Peccato appunto quell’inciso… che non incide.
Cinque 1/2


Blanco – Nostalgia

Beh! Diciamo che Finchè Non Mi Seppelliscono è il brano più potente di Blanco ad oggi e forse l’artista avrà pensato che meritava una sorta di follow up. Anche Nostalgia infatti è ugualmente potente, tirata, ti trascina nell’ascolto fagocitandoti nella sensazione di bisogno che comunica. Bel pezzo… solo davvero, ma davvero, troppo simile, troppo!
Sei ( e sono buono proprio perché mi piace )


Jerry Calà – Maracaibo

Ancora? E che palle! Se in tv è sempre gradevole rivedere il pluriartista riproporla, uscire nuovamente in radio ha davvero poco senso. E lo ha ancora di puù con questo arrangiamento plasticoso. L’unica a ringraziare è Lu Colombo, autrice e in realtà indimenticata prima interprete di questo pezzo nel 1981. Ma lei però, quando torna lei a riproporla assieme a all’altro pezzo noto, Dance All Nite? Inutile
Tre


Roberto Casalino – L’ultima

E potrebbe essere un nuovo slogan di quelli che restano: L’ultima ( parola ) non è sinonimo di fine. Con queste credenziali torna sul mercato in prima persona il prolifico autore Roberto Casalino e conferma di essere una penna pop ispirata, di quelle che, anche quando ti compare il punto interrogativo sulla testa, il chiederti, “ma che sta facendo“? è capace di sterzare in fretta a centrare una melodia che ti si appiccica addosso come nella migliore tradizione pop, per l’appunto.

Qui è l’inciso e reindirizzare una strofa serrata, che si avvicina metricamente quasi al rap, in cui però, per fortuna non cade. Buono lo special. Avrei inserito però un disimpegno musicale alla fine di primo e secondo inciso, che invece invadono le parti successive.
Sei+


Ciliari – Che male c’è

Scorrevole pop elettronico, un po’ esasperato da echi generali, anche sulla voce, che un po’ infastidiscono ma che, probabilmente, servono ad ammorbidire una voce sporca, non così tecnica, non così inquadrata. Non è malvagio però, forse avrei pulito dagli echi, appunto, almeno la base, puntando più su quegli input elettrici forniti dalle chitarre al termine degli incisi o inserendo una batteria reale; questa sembra ripescata da un pezzo qualsiasi di Sandra degli anni 80, solo che li aveva il contesto giusto per starci.
Sei


Andrea Crimi – & Simone Di Matteo – Racconto d’inverno

Pezzo teatrale o, al massimo, televisivo se per il termine s’intende un’ospitata in cui viene costruito un siparietto che poggi il suo senso proprio su ciò che si canta. Bellissime armonie, fuori tempo per quel che si ascolta oggi, ma sempre piacevoli da ritrovare. Del resto, con questo tipo di vocalità, Crimi difficilmente potrebbe cantare cose tipo “uno, due, tre, alza” oppure “E nel bicchiere cadono cinque gocce“, inopinabilmente giuste nel repertorio e percorso di chi le canta e pertanto valide in quel contesto. Purtroppo per lui oggi però quello è il mondo e la vedo un po’ difficile uscire dalla nicchia che si è creato.
Senza Voto


Edodacapo – Potremmo essere una cattedrale

Questo pezzo mi ha fatto pensare ad alcune cose di Pier Cortese, non famose, incluse nei suoi primi album. Si percepisce un sentimento intimo molto forte, un senso di delicatezza nell’espressività che si lega a doppia mandata all’arrangiamento scarno. Anche l’incisione sembra figlia di un tape veloce, di quelli on provati, riprovati, costruiti, con tanto di fiati presi a spezzare parole, qualche rumore di fondo naturale. Certo, così com’è, è difficile che il pezzo trovi spazio per essere pubblicizzato fra i canali mediatici più importanti. Se però si avesse voglia di ascoltare è altamente consigliabile.
Sette


Eugenio In Via Di Gioia con Elio – Quarta rivoluzione industriale

Molto sul pezzo il nuovo singolo della band che, affronta le nuove metodologie di lavoro che possono considerarsi effettivamente la quarta rivoluzione industriale. Anche nell’arrangiamento il pezzo è fresco, parte con giochi ed effetti sulle voci, che quasi sembra di ascoltare i Neri Per Caso in versione trap; effettivamente anche questo è una rivolzione! La band mantiene la capacità di raccontare qualcosa d’importante ma senza perdere il suo approccio musicalmente allegro e, cosa non trascurabile, ricco.
Sette


Fedez, Tananai & Mara Sattei – La dolce vita

Vita 60’s per i tre artisti assieme, uniti in ambientazioni surf da spiaggia, occhiali grossi, cappelli a tesa larga, prendisole per lei largo svolazzante e completini colorati per i due boys. Arriva questo a livello d’immagine ascoltando questo pezzo fatto proprio per cullarci nell’estate calda fra gelati che si sciolgono tra le mani e i bambini sulla spiaggia con palette e secchielli dentro cui inciampare. Chiaramente i suoni sono tutto un omaggio ai tempi che furono, il testo ha qualche piccolo passaggio più ardito e relativamente moderno. Se si voleva bissare la sorpresa di mille, diciamo che siamo a buon livello, ma non esattamente quello.
Sei 1/2


Le Deva – GiuraGiuda

Incalzante pezzo di femminili rivendicazioni, dita puntate verso un lui, Giuda, a cui farla pagare. Le Deva lanciano un singolo musicalmente trascinante, corredato anche da un video ben fatto, che però ancora non risolve un loro atavico problema: tre componenti, salvando la Bono, non sono riconoscibili fra loro. Mi spiego: ho ascoltato il brano dalla cartolina e non capivo le divisioni in parti del pezzo e per farlo ho dovuto guardare il video. Questo più che renderle le nostre Spice Girls ( che erano tutte riconoscibili tranne la Adams pressoché silente ) le rende più simili alle Bananarama, dove non era nel gioco distinguere l’una dall’altra. Detto questo, per aiutare i lavori sul progetto, il brano stavolta c’è.
Sei 1/2

Clicca in basso su continua per la seconda parte delle pagelle nuovi singoli del 3 giugno 2022.

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