Elettra Lamborghini – Mani in alto
Elettra si ripete un po’. La sua canzone fa sempre quell’effetto simpatia, effetto estate mi verrebbe da dire, solo che questa volta siamo praticamente sullo stesso binario tracciato da altre sue hit. Tutto il brano è cantato con una seconda voce a ripresa, nonostante non è che certo si brilli per estensione e difficoltà. Insomma sembra proprio che non ci sia stato il minimo sforzo. E parte qualche sbadiglio.
Quattro 1/2
⭐⭐⭐⭐✨
Motta – La musica è finita
Attraversata da una possente linea elettrica, questa canzone non regala al cantautore una sfumatura diversa; ascoltandolo su un brano come questo, ti sembra che lui non possa far granché altro e, per fortuna conoscendolo, questo non è affatto vero. La cosa viene fuori nello special dove Motta si concede una calma cantautorale, una maggiore profondità d’interpretazione. Può comunque funzionare nei circuiti più rock delle nostre emittenti radio.
Cinque
⭐⭐⭐⭐⭐
Gemelli DiVersi – Marrakech
Quando hai avuto nella tua carriera un momento molto importante, a cui è seguito il calo e poi la scissione, e decidi di tornare devi necessariamente passare per un brano che motivi il perché sei tornato, perché le nuove generazioni debbano riscoprirti e le vecchie tornare a seguirti. Se però torni facendo più o meno le stesse cose che fanno tutti, e cantando un inciso che parla di campane della piazza che fanno “din don” diventa chiaramente un po’ più complicato trovare il giusto nuovo spazio. Diciamo comunque che il pezzo galleggia grazie ad una buona base che sfrutta ritmi più clubbing.
Cinque 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐✨
Leo Gassmann – Capiscimi
Terzo singolo in appena 4 mesi per Gassman, che qui accelera sui ritmi, mantenendo sempre quell’approccio da simpatico guascone. Il brano ha un buon sound che s’articola anche di fiati e un lontano sentore di Messico e calore. Lui regge bene la parte e sostiene bene il testo sicuramente contemporaneo e adatto alla sua giovane età. Nell’insieme è comunque meno convincente delle sue precedenti buone prove.
Sei +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐+
Rondodasosa – Chiara
Sulla base di Due respiri che Chiara Galiazzo portò al successo, Rondo stavolta tira il freno a mano e prova a far conoscere una parte diversa di se, quella più romantica, meno “sborona”. E poi c’è ad un certo punto una bella ripresa anche del testo, del suo inciso. Certo uno deve scordare la voce di Chiara che intonava angelica e pastosa le stesse parole per non fare paragoni. Però sono sempre andato di mannaia sull’artista per il suo voler a tutti i costi mostrare quanto poteva essere fuori dalle righe, che accendendo oggi finalmente il faro su un’altra faccia della medaglia, voglio comunque premiarlo. Ci vuole anche un certo coraggio a sfidare una parte tosta di fans che potrebbe non capire, no?
Sei 1/2
⭐⭐⭐⭐⭐⭐✨
Luca Barbarossa – La verità sull’amore
Brano essenziale e maturo sia nel testo che nell’arrangiamento. Assapora il soft jazz senza caderci dentro con entrambi i piedi e, con la sua chitarre e le lievi percussioni, procede cullando la voce di Luca che più che concedersi di cantare, si sofferma a raccontare. Ed il testo arriva, si potenzia qui e li con dei tocchi di piano evocativi che, se sei mentalmente rilassato, ti soffermi davvero ad ascoltare. Di classe e consapevolezza.
Sette +
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐+
Terminati i recuperi delle uscite del 2 giugno andiamo alle pagelle nuovi singoli del 9 giugno 2023.