È uscito il nuovo album di Eros Ramazzotti, Battito infinito. Ecco la nostra recensione del progetto.
«Amate molte cose, perché qui sta la vera forza, chi ama molto fa molto e può fare molto e ciò che è fatto in amore è fatto bene.»
Vincent Van Gogh
Ci sono periodi della vita in cui si fanno i conti con la vita vissuta e quella ancora da vivere. Eros Ramazzotti, sembra essere proprio in questo punto artistico e personale. Un giro di boa dove poter affermare tutto quello che ha imparato e ciò in cui crede. BATTITO INFINITO è il cuore di Eros che vive di passione e appassionato, che conserva e custodisce i suoi punti di forza ma ha sempre uno sguardo ampio rivolto al futuro.
AMA fa da apripista all’album, una canzone che si potrebbe definire canzone/manifesto. Tra queste note c’è sé stesso all’ennesima potenza, consapevole, sembra essere il suo inno, un mantra da ripetersi e da ripetere agli altri.
A seguire sarà la volta di MADONNA DE GUADALUPE (appellativo con cui la Chiesa Cattolica venera Maria in seguito a un’apparizione che sarebbe avvenuta in Messico), brano che se uscisse come singolo estivo, sarebbe fortissimo e nessuno potrebbe fermare il nostro ballare in spiaggia, cantandola spensierati, grazie ai i ritmi latini messi a lucido per onorare una terra a lui tanto fedele.
RITORNARE A BALLARE, invece gli da la possibilità di fare i conti tra le consapevolezze acquisite e l’inconsapevolezza. Cerca l’introspezione.
Per poi lasciare spazio a FIGLI DELLA TERRA in duetto con Jovanotti, che ci ricorda la fratellanza, le nostre complessità e unicità. È una canzone che parla di radici e terra come luogo da proteggere. Nonostante l’accoppiata vincente, e la tematica, sembra di trovarsi faccia a faccia con una canzone che poteva essere qualcosa in più ma che non ci riesce in definitiva.
Eros Ramazzotti ci ricorda il nostro essere ECCEZIONALI, nome del brano, grazie al quale può dire ad alta voce la bellezza delle nostre diversità che non dobbiamo mai dimenticare. Sono proprio quest’ultime a renderci eccezionali.
È la volta di una canzone a due voci, una canzone riflessione, su cosa ci rende noi stessi, tutti i piccoli tasselli che costituiscono il nostro puzzle, SONO è il racconto che insieme ad Alejandro Sanz cerca di definire cosa siamo.
E poi c’è GLI ULTIMI ROMANTICI, una critica ai tempi che viviamo, in cui ci parla di un noi che rappresentiamo gli ultimi romantici, quest’ultimi ormai in via di estensione proprio perché “non si usa più”.
NESSUNO A PARTE NOI e OGNI VOLTA CHE RESPIRO (quest’ultima testo di Mariella Nava su una musica del Maestro Ennio Morricone) gli danno la possibilità di delineare due tipologie di storie d’amore in contrapposizione e in due fasi cronologiche ed emotive totalmente diverse. La prima, ci racconta le storie indimenticabili, quell’amore travolgente finito con la consapevolezza a ritroso che “doveva andare così”.
La seconda è la canzone d’amore che tutti vorrebbero come parole dedicate, una atto d’amore innescato dal pianoforte che abbinato alla voce di Eros danno vita alla magia.
BATTITO INFINITO apre l’album e gli dà il nome, un canzone che racchiude tutta la voglia di rinascere e di tornare a vivere grazie all’amore.
Rinascere e tornare a “sillabare il verbo amare”. Assume tutto un’altro valore oggi, sembra quasi un’atto rivoluzionario in questi tempi violenti e analfabeti sentimentalmente che viviamo.
BRANI MIGLIORI: Ama – Gli ultimi romantici
VOTO: 8
⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐⭐
Eros Ramazzotti Battito infinito tracklist
- Battito infinito
- Ama
- Madonna De Guadalupe
- Ritornare a ballare
- Figli della terra
- Eccezionali
- Sono
- Gli ultimi romantici
- Magia
- Nessuno a parte noi
- Ti dedico
- Ogni volta che respiro