Dargen D’Amico Dove si balla testo, significato e autori del brano in gara a Sanremo 2022.
Per Jacopo D’Amico, questo il vero nome di Dargen, si tratta del debutto al Festival. Finora gli unici contatti con Sanremo sono stati la presenza nella commissione artistica di Area Sanremo nel 2013 e, lo scorso anno, nelle vesti di co-autore dei brani di Francesca Michielin con Fedez e di Annalisa. Ora però è il momento per l’artista di mettersi in gioco in prima persona forte anche dei numerosi successi realizzati per Fedez.
Dargen, come cantautore, ad oggi ha conquistato un disco d’oro con il brano Bocciofili (in collaborazione con Fedez e Mistico) nel 2017.
LA COVER
La Bambola di Patty Pravo.
DARGEN D’AMICO DOVE SI BALLA SIGNIFICATO
La danza come antidoto: per restare a gala negli incubi mediterranei, per spezzare la noia di chi dorme senza sogni, per reagire alla brutta fine delle mascherine o a una storia che va a farsi benedire. Un inno alla musica dance che fa tremare i vetri e una domanda: “Ma va a capire perché non si vive se non si balla“.
ALBUM
Al momento non sono ancora state rilasciate informazioni sull’uscita del nuovo album dell’artista. Il precedente, Bir Tawil, risale al 2020.
DARGEN D’AMICO DOVE SI BALLA testo e autori
Il testo di Dove si balla è stato firmato dallo stesso Dargen insieme a Gianluigi Fazio ed Edwyn Roberts. Anche la musica vede lo nostro trio all’opera con l’aggiunta di Andrea Bonomo.
Mi piace la musica dance
Che pure un alieno la impara
E mi piace mi piace mi piace
Che non mi sento più giù
(Più giù)
Mi piace perché sa di te
Di quando ballavi per strada
E mi piace mi piace mi piace
Anche se non ci sei più
Ultimamente dormo sempre anche se non sogno
Senza live con il pile sul divano
– Se dormi troppo poi ti svegli morto
Sono d’accordo…
Quindi dove andiamo?
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le cartoline
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Dai metti la musica dance
Che tremano i vetri di casa
E la sente la sente la sente
Anche un parente di giù
(Ciao zio Pino!)
Tanto domani non lavoro e dormo tutto il giorno
Ciao che fai?
Quanto stai qui a Milano?
– Ma se ci scopre tu sei un uomo morto
Sono d’accordo…
Non glielo diciamo
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine fermi al confine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla
Finalmente ho 40 anni ed ho ancora fame
Io non parlo col mio cane ma c’è un bel legame
E sto anche vedendo una
Sono già tre sere
Per ora mangiamo assieme
Ma promette bene
E non si può fare la storia se ti manca il cibo
Tu m’hai levato tutto tranne l’appetito
Ogni tanto in lontananza sento ancora musica che fa
Pà para-rà Pararà pa-pà
Dove si balla
Fottitene e balla
Tra i rottami
Balla per restare a galla
Negli incubi mediterranei
Che brutta fine le mascherine
La nostra storia che va a farsi benedire
Ma va’ a capire perché si vive se non si balla