FESTIVAL DI SANREMO anni 2000
2007 e 2008, l’ultima volta di Super Pippo
Nel 2007 tornò alla guida del Festival Pippo Baudo. L’edizione fu un successo e vide vincere due canzoni che sono rimaste nella storia del Festival: Ti regalerò una rosa di Simone Cristicchi e Pensa di Fabrizio Moro.
Baudo venne ovviamente confermato per l’edizione 2008 che si rivelò però un tonfo negli ascolti, la meno vista nell’era dell’auditel con una serata, quella del venerdì, battuta da I Cesaroni.
Inizialmente al fianco di Baudo ci sarebbe dovuto essere Fiorello che, ancora una volta, si tirò. indietro e venne sostituito da Piero Chiambretti.
Quella del 2008 sarebbe stata l’ultimo volta di Super Pippo alla guida del Festival, un rapporto da record che conta 13 edizioni da lui guidate di cui 6 da direttore artistico. Baudo tornerà prima come co-conduttore di Sanremo Giovani al fianco di Rovazzi (2018) quindi come Presidente di Giuria della serata finale della gara dei giovani nel 2020.
2009: torna Bonolis e introduce i giovani “raccomandati”
Il decennio 2000-2010 si chiude con il ritorno di Paolo Bonolis alla guida del Festival di Sanremo. Il conduttore conferma quanto già dimostrato nel 2005: un maestro nel costruire uno show televisivo di alto livello, con momenti iconici come le interviste a personaggi fuori dal mondo musicale, tra cui Mike Tyson. Tuttavia, si dimostra pessimo nella gestione della gara musicale, introducendo una regola controversa che andrà a penalizzare molti giovani talenti.
Dopo la divisione in categorie del 2005, Bonolis si inventa un nuovo sistema per le Nuove Proposte: ogni artista emergente non solo deve presentare un brano inedito, ma deve anche portare con sé un padrino o una madrina d’eccezione, ovvero un grande nome della musica italiana o internazionale.
Se da una parte questo meccanismo che ricorda il programma di Carlo Conti, I Raccomandati, permette di avere ospiti di altissimo livello sul palco – tra cui Burt Bacharach, Lelio Luttazzi, Ornella Vanoni, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Pino Daniele, Zucchero, Massimo Ranieri, Roberto Vecchioni e Gino Paoli – dall’altra taglia fuori molti giovani talenti, che non hanno le giuste conoscenze per poter partecipare.
L’edizione del 2009 passa alla storia anche per un altro motivo: per la prima volta trionfa un artista lanciato da un talent show. A vincere è Marco Carta con La forza mia, confermando la crescente influenza dei talent nel panorama musicale italiano.
Il nuovo decennio è alle porte e vedrà una nuova donna al comando, le proteste degli orchestrali e l’arrivo di tre fuoriclasse in grado di ridefinire totalmente il Festival: Carlo Conti, Claudio Baglioni e Amadeus.
Chiusa la parentesi sui Festival degli anni 2000 appuntamento a settimana prossima con l’ultimo capitolo del nostro viaggio nei decenni del Festival di Sanremo.