3 Gennaio 2025
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3 Gennaio 2025

Momenti iconici e controversi del Festival di Sanremo negli anni ’50: dal record di Nilla Pizzi alla prima hit mondiale

Gli anni ’50 di Sanremo: scandali, proteste e polemiche che hanno fatto storia.

Festival di Sanremo anni ’50
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1958: “Volare” conquista il mondo

Nel blu dipinto di blu, meglio conosciuta come Volare, scritta da Domenico Modugno e Franco Migliacci e interpretata da Modugno in coppia con Johnny Dorelli, trionfò e divenne la canzone italiana più celebre di sempre. Il brano vendette oltre 22 milioni di copie e rimase per tredici settimane al primo posto nella Billboard Hot 100, un risultato eguagliato solo nel 2018 da Andrea Bocelli, con il suo album .

1959: Lo scandalo di Jula De Palma

La sensuale interpretazione di Tua da parte di Jula De Palma scatenò un’ondata di polemiche. Considerata troppo provocante dai vertici Rai e dalle associazioni cattoliche, la cantante fu oggetto di una campagna diffamatoria e il brano venne censurato. Non solo: la De Palma ricevette più di cinquemila lettere di improperi e venne persino aggredita per strada.

Nonostante le critiche, la canzone si classificò al quarto posto e divenne un successo di vendite.

Insomma gli anni ’50 gettarono le basi per un fenomeno che avrebbe segnato la cultura italiana, trasformando il Festival di Sanremo da un evento locale a un appuntamento nazionale. Nel prossimo appuntamento, esploreremo gli anni ’60, un decennio segnato da grandi trasformazioni, controversie e un drammatico lutto che sconvolse per sempre la musica italiana.

 

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