15 Gennaio 2025
di Direttore Editoriale
Condividi su:
15 Gennaio 2025

Momenti iconici o controversi del Festival di Sanremo negli anni ’80: la prima conduttrice donna e i debutti di Loredana Bertè e Mia Martini

Dal debutto di Toto Cutugno alla protesta dei Queen: un decennio di polemiche e grandi successi

Gli anni ’80 al Festival di Sanremo: successi e polemiche
Condividi su:

Il Festival di Sanremo negli anni ’80:

1980: il debutto di Toto Cutugno e l’arrivederci dell’orchestra

L’edizione vede il debutto in gara di Toto Cutugno come solista, che conquista la vittoria con la sua Solo Noi. Un trionfo che resterà unico nella sua carriera sanremese, caratterizzata da ben 13 partecipazioni, 6 secondi posti (di cui 4 consecutivi) e nessun altro primo posto.

Un altro elemento distintivo di quell’anno è l’assenza dell’orchestra: per la prima volta si canta interamente su base in playback, una scelta che cambierà la percezione del Festival. L’orchestra tornerà sul palco solo dieci anni più tardi, nel 1990.

1981: i ricchi e poveri, tra successo e polemica

Il 1981 fu, nel bene e nel male, l’anno dei Ricchi e Poveri. Tra i momenti più memorabili dell’edizione 1981 c’è la canzone Sarà perché ti amo che, pur classificandosi quinta, diventa un successo internazionale straordinario trasformandosi in un evergreen della musica italiana.

La band affronta anche una grossa bufera quell’anno. Marina Occhiena, appena uscita dal gruppo a causa di dissidi con la brunetta Angela, presenta un ricorso d’urgenza al tribunale per partecipare alla gara con la band. La richiesta viene accolta, e il gruppo è costretto a tornare ad esibirsi durante le prove della finale nella formazione a quattro. All’ultimo Marina decide di ritirarsi, consentendo ai Ricchi e Poveri di competere con la nuova formazione in trio.

La formazione che resterà un punto fermo fino al 2016 prima di un ritorno, ospiti fuori gara nel 2020, proprio sul palco dell’Ariston.

Il 1981 è anche l’edizione, condotta per il secondo anno consecutivo da Claudio Cecchetto, accompagnata dalla sigla Gioca Jouer, canzone dello stesso Cecchetto che diventa un tormentone nazionale.

La compilation della kermesse, per la prima volta, diventa un successo e scala le classifiche. Negli anni successivi questo successo andrà a crescere di anno in anno.

Cliccate in basso su continua per scoprire la nascita del premio della critica, oggi dedicato ad una grandissima artista, e l’ultima partecipazione di una vera rockstar.

Precedente
Continua