15 Gennaio 2025
di Direttore Editoriale
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15 Gennaio 2025

Momenti iconici o controversi del Festival di Sanremo negli anni ’80: la prima conduttrice donna e i debutti di Loredana Bertè e Mia Martini

Dal debutto di Toto Cutugno alla protesta dei Queen: un decennio di polemiche e grandi successi

Gli anni ’80 al Festival di Sanremo: successi e polemiche
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1982: nasce il Premio della Critica

Il 1982 segna l’istituzione del Premio della Critica che viene vinto quell’anno da Mia Martini con un brano scritto da Ivano Fossati, E non finisce mica il cielo. Solo l’anno successivo l’artista si ritirerà dalle scene fino al 1989 a causa delle maldicenze sul suo conto e per un’ingiusta ostracizzazione da parte del mondo musicale italiano, frutto di una triste superstizione.

Tornerà sul palco dell’Ariston solo sette anni dopo, grazie all’endorsment di Renato Zero, vincendo nuovamente questo premio che, dal 1996, porta proprio il suo nome.

1983: Vasco Rossi e la polemica che fece storia

Tra gli episodi più discussi dell’edizione 1983, spicca l’esibizione di Vasco Rossi con la sua Vita Spericolata, brano destinato a diventare uno dei pilastri della sua carriera e un classico della musica italiana. Nonostante il successo ottenuto negli anni successivi, la canzone all’epoca ottenne un risultato sorprendentemente negativo, piazzandosi al penultimo posto in classifica.

A rendere memorabile la sua partecipazione fu il gesto compiuto nella serata finale. In aperta polemica con l’organizzazione, Vasco abbandonò il palco mentre il brano era ancora in esecuzione, svelando così al pubblico che le esibizioni avvenivano in playback. Questa sua seconda partecipazione fu anche l’ultima al Festival come artista in gara.

Ci sarà anche un altro artista che, l’anno successivo, farà polemica. Questa volta un nome internazionale. Cliccate in basso su continua per andare avanti con la lettura sulla storia dei Festival di Sanremo degli anni ’80.

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