Fiorella Mannoia, “Mariposa”: testo, significato e autori del brano in gara al Festival di Sanremo 2024.
A sette anni di distanza dalla partecipazione con “Che sia benedetta” (2017), Fiorella Mannoia torna per la sesta volta in gara al Festival di Sanremo 2024 con “Mariposa“.
La prima volta all’Ariston risale al 1981, quando Fiorella esordì in gara con “Caffè nero bollente“. Su quel palco tornò poi nel 1984 con “Come si cambia” e nel 1987 con “Quello che le donne non dicono“, brano scritto da Enrico Ruggeri con cui la Mannoia si aggiudicò il premio della critica, che vinse anche l’anno successivo grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati, che per lei scrisse “Le notti di maggio“.
“Io dico sempre che l’Ariston è un palco stregato e per noi è sempre una croce e delizia, perché lo amiamo e lo odiamo. Lo odiamo nel momento in cui stiamo per salire, perché il cuore ti arriva in gola e non c’è niente da fare. Puoi venire qui per 20 anni di seguito, ma quando valichi quell’ingresso l’emozione è sempre la stessa”.
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