Le Vibrazioni Tantissimo testo significato e autori del brano in gara a Sanremo 2022.
Per Le Vibrazioni questa è la quarta partecipazione.
Il loro debutto è al Festival di Sanremo 2005 quando si piazzarono al secondo posto della Categoria Gruppi con il brano Ovunque andrò.
Nel 2018 tornano in gara, dopo 13 anni, con il brano Così sbagliato. Il brano si classifica all’undicesimo posto ma da segnalare il riuscitissimo duetto con Skin nella quarta serata, brano che sarà pubblicato anche in questa versione.
L’ultima partecipazione è quella del primo Festival di Amadeus nel 2020 in cui la band milanese ha ottenuto il suo miglior piazzamento fermandosi ai piedi del podio con il brano Dov’è.
Da ricordare che durante le serate del Festival Le Vibrazioni erano accompagnate sul palco da Mauro Iandolo che ha portato per la prima volta al Festival la lingua dei segni.
Nell’epoca FIMI, dal 2010 ad oggi hanno conquistato 1 disco di platino e 2 dischi d’oro.
LA COVER
Live and let die di Paul Mc Cartney con Sophie and the Giants.
LE VIBRAZIONI TANTISSIMO SIGNIFICATO
In arrivo prossimamente
ALBUM
Ad aprile uscirà il nuovo EP de Le Vibrazioni, VI, contenente il singolo sanremese Tantissimo.
LE VIBRAZIONI TANTISSIMO testo e autori
Il testo è di Roberto Casalino, la musica è di Francesco Sarcina, Roberto Casalino e Nicco Verrienti.
C’era l’aria che ci univa in mille persone
c’era un tempo per dare e avere
c’è ancora la mia vita piena di tante cose
ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
oggi penso a tutte le occasioni sprecate
alle giornate in strada tra tanta gente
e a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
per salvare quello che comunemente
chiamiamo amore, per quante volte
facciamo finta di non ricordarci il nome
che sotto voce si sente eccome
ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
e anche se non lo dico
mi fa male tantissimo
male male tantissimo
c’era una casa, un divano e vuoti da colmare
ed un bel fiore nero è il mio presente
quanta fatica facciamo a dimenticare
certi ricordi ci rimangono addosso sempre
come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
salvavi quello che comunemente”
chiamiamo amore, per quante volte
facciamo finta di non ricordarci il nome
che sotto voce si sente eccome
ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
e anche se non lo dico
mi fa male tantissimo
c’eri tu
dietro quel sogno mai pronunciato
dietro gli applausi sordi
sopra un palco vuoto
l’amore sotto pelle è
un’arma nella mano
e può fare male male tantissimo
ma quale amore, per troppe volte
facciamo finta di non ricordarci il nome
che sulla pelle poi si confonde
quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
e anche solo a pensarci mi fa male tantissimo
te lo confesso
fa male tantissimo